RM2PCKGJD–1900 ca. , AVERSA , CASERTA, ITALY : The Ospedale Psichiatrico Santa Maria Maddalena , founded by Gioacchino MURAT in 1813 was the first MANICOMIO in Italy . The oldest Judicial Psychiatric Hospital in Italy and the center of many accusations of abuse - CAMPANIA - ITALIA - FOTO STORICHE - HISTORY - GEOGRAFIA - GEOGRAPHY - ARCHITETTURA - ARCHITECTURE - - MANICOMIO CIRCONDARIALE - CARCERE CRIMINALE - CLINICA - OSPEDALE - HOSPITAL - CASA DI CURA PER MALATTIE MENTALI - MALATTIA MENTALE ---- Archivio GBB
RM2AN4E43–Trattato delle malattie mentali .
RM2AN4EMW–Trattato delle malattie mentali . Naturalmente, nei processi acuti e gravi le cellule morte e 1 : t ! &.
RM2AN2PGG–Trattato delle malattie mentali . Fig. 138. — Callisto Grandi, uccisore di 4 bam-bini per amor proprio offeso : imbecillità, me-galomania paranoica, anestesia morale, ipo-crisia, alopecia congenita. L IMBECILLITA 721. ,/it/VhCLÓ ^j&-&^Èp
RM2AN4EEC–Trattato delle malattie mentali . IL SUBSTRATO ANATOMO-PATOLOGICO DELLE MALATTIE MENTALI 85 jbgrazione, si riscontrano nei nervi periferici e spesso anche nei fascilunghi del midollo spinale per effetto dintossicazioni croniche o di ca-.
RM2AN3NFK–Trattato delle malattie mentali . Fig. 85. — Scrittura di paralitico. Firma : Pasquini. brezza, Ferdinado, Feerdido, Fedinanado invece di Ferdinando. Se unerrore di questo genere si presenta due o tre volte, isolatamente, in uno. ^A^M/m^ ^#zZm ^%^W^aWU^S&i itJWv&i
RM2AN4DWW–Trattato delle malattie mentali . Fig. 32. — Cellule di Betz gravemente atrofiche in un caso di sclerosi lateraleamiotrofica (da Franceschi). chessia. Ed è caratteristico di simili processi che lalterazione sinizia edè ad ogni modo più grave nellestremità terminale della fibra, e chessa t.
RM2AN4FK7–Trattato delle malattie mentali . ?&A?£**s#* Fig. 27. — Cellule piramidali giganti (circonvoluzione frontale ascendente) in un caso Aamenza :reazione cellulare alla lesione del cilindrasse probabilmente per causa tossica (da Camia). struttura (fig. 32). Nel citoplasma si osserva spesso un deposito di sostanzapigmentata gialla. Questi depositi si riscontrano anche in cervelli di nor-
RM2AN3408–Trattato delle malattie mentali . Fig. 121.. accendere la propriapipa al sigaro chetenevo in mano ac-ceso, neh atto chequesti fece di appres-sare, dietro il miopermesso, la manoalla mia per la bi-sogna accennata,notai nella mano delcompagno una scon-ciatura ad un dito edentro me, compas-sionandolo , mi oc-corse alla mente ilmodo di dire burlescoe dileggiante avrà ibachi! (i vermi), se-condo luso del
RM2AN4H0B–Trattato delle malattie mentali . Fig. 20 e 21. — Cellule delle corna anteriori del midollo lombare dun cane, quindici giorni dopoil taglio dello sciatico : la fig. 20 in fase meno avanzata, con incipiente cromatolisi centrale,spostamento del nucleo ed accumulo di zolle cromatiche sulla faccia centrale di esso ; lafig. 21 in fase più avanzata con spiccata cromatolisi centrale, nucleo lateralizzato e depressonella sua faccia centrale, ove si accumula la sostanza cromatica. SUfe
RM2AN3RMM–Trattato delle malattie mentali . natomo-patologiche e piùanalitiche ricerche speri-mentali. I basedowici sono assainumerosi, specialmente sesi tien conto delle formefruste o incomplete. In ge-nerale essi non vengonoconsiderati come psicopa-tici ; ma pure presentanouna caratteristica e co-stante sindrome psichica :eccitamento, irrequietezza ansiosa, perdita della memoria, indecisione volitiva. Alle preoccupazionidel basedowico, che si vorrebbe occupare dogni cosa, portano un con-tributo i dubbi ossessivi; lirresolutezza, lincapacità di lavoro psichico. 1basedowici sono irascibili, diffidenti,
RM2AN3G56–Trattato delle malattie mentali . a. Riassumendo, si possonoconsiderare le cerebropatieinfantili come divise in tregruppi : 1.° Cerebropatie conparalisi: cerebroplegievere. 2° Cerebropatie apare-tiche con minori, ma ca-ratteristici disturbi dellefunzioni motorie e trofiche :cerebroplegie fruste (fig. 98e fig. 99). 3.° Cerebropatie consemplice deficienza o re-gresso delle funzioni intel-lettuali : cerebroplegie psi-chiche.Queste tre forme di cerebropatia, fatta eccezione dei casi in cui lintel-ligenza è integra, costituiscono Yidiozia acquisita. Luso di questa parolanon implica una designazione
RM2AN4H8D–Trattato delle malattie mentali . e intensa del nucleo (da camia). samento perinucleare della sostanza cromatica sia lesponente dunareazione meno intensa che non il processo classico di cromatolisi centralecon lateralizzazione del nucleo. Questultimo processo ricopia certe condizioni normali della cellulanervosa embrionale. Perciò van Biervliet e van Gehuchten hannosostenuto chesso rappresenti un ringiovanimento della cellula in rapportocol lavorio rjgenerativo delia fibra nervosa. A sua volta Lugaro ha fattonotare che ambedue i tipi di reazione patologica testé descritti trovanoriscontro in f
RM2AN3CCE–Trattato delle malattie mentali . che non è sufficientemente compensato da qualche associazione felice.Questesuberanza didee, di discorsi e di azioni, che rassomiglia al primogrado dellubbriachezza, finisce anzi per ingombrare ed impiccolire ilcampo dellattività utile, ossia dei processi logici. Infatti le associazionilogiche si formano per mezzo dun lavorio sottile deliminazione e discelta, che e la vera antitesi delVideorrea maniaca. Luomo ragionevoledeve astrarre da tutte le immagini interne che sono estranee allordinedel ragionamento; respingere, non appena il ragionamento è cominciato,tut
RM2AN3FAG–Trattato delle malattie mentali . l-che volta anche una defervescenzadi tutti i sintomi, da cui il cere-bropatico esce migliorato e quasiguarito. Al miglioramento ed allaguarigione contribuisce molto lascomparsa dellepilessia.Alterazioni motorie. — Le cerebroplegie propriamente dette o cere-bropatie con paralisi possono presentarsi sotto le due forme classiche diemiplegia e diplegia, oppure in veste frusta con certi fenomeni motori chesogliono complicare le cerebroplegie propriamente dette: epilessia, iper-tonia, spasmi, strabismo, esagerazione dei reflessi tendinei. Questi casi dicerebroplegi
RM2AN47M2–Trattato delle malattie mentali . Fig. 48. — Imbecille con tendenze erotiche inatteggiamento eli civetteria. Nessuna stigmacerebroplegica. I MOVIMENTI E LE ALTRE REAZIONI ESTERNE 223. Fig. 49. — Paralisi progressiva : aruimia. spicca maggiormente la successivitàdei movimenti, e manca quelleffettodinsieme che si scorgerebbe in piùcontrazioni quasi simultanee ; per laparzialità delle contrazioni musco-lari manca queir irradiazione mi-mica che è il complemento neces-sario di unespressione veramentesentita, comunicativa ed estetica. Lamimia si può mettere in evi-denza invitando il malato a com-pie
RM2AN3M5H–Trattato delle malattie mentali . do Fùrstner, un similerapporto non è provato; le neuriti, egli osserva, come altri incidenti terminali della malattia, si possonoattribuire con maggior verosimi-glianza a traumi, compressioni, raf-reddamento, cachessia, intossica-zioni. Losservazione è giusta; neicasi riportati da questi autori. siavevano paralisi isolate, e quindinon si può negare che il quadrodella malattia sconfinava alquantodalla pura sintomatologia della pa-ralisi progressiva. Per esempio, icasi di Bianchi si riferiscono alnervo vago, e latrofia delle fibre èdovuta a degenerazioni primari
RM2AN3NW0–Trattato delle malattie mentali . Fig. 84. — Scrittura di paralitico, interessante anche pel contenuto: idee puerili di grandezzaerrori ortografici, omissione di lettere e sillabe, macrografia n confronto alla scrittura nor-male dellinfermo, che era un impiegato abbastanza istruito. stiche irregolarità la disorganizzazione incipiente dei processi abituali.Così il paralitico, con una scrittura calligraficamente perfetta, aggiunge, 374 CAPITOLO XIV omette o traspone lettere e sillabe: militrare invece di militare, stanziaziatoinvece di stanziato, Clea invece di Clelia, (flg. 86), ellebrezza inve
RM2AN4014–Trattato delle malattie mentali . neralmente deficientee tardo ; molti cretini sonocapaci di riproduzione, mala loro prole va incontroad una mortalità maggioredellordinario. Nelle formedi cretinismo più grave siha infantilismo sessuale, con genitali esterni talvolta rudimentali. Nelledonne vi è scarsezza di mestruazioni o amenorrea completa. In qualchecaso però i genitali possono anche essere ipertrofici e listinto sessualeprepotente. Tutte le funzioni nutritive procedono lentamente nei cretini : il circolo,il respiro, la digestione, il ricambio. Il sudore spesso manca od è scarsoIl quadro psi
RM2AN4MMC–Trattato delle malattie mentali . razioniparallele e dipendenti dalla stessa causa. Insomma, anche come semplicesegno di malattie o di predisposizioni psicopatiche, non hanno che unvalore molto relativo. La psichiatria italiana ha accumulato milioni dimisure, sottoponendo gli alienati ad esami minuziosissimi del cranio ; efu uno studio lodevole, quantunque non coronato da risultati positivi. Lamisurazione del cranio non serve che a descrivere con esattezza quelleirregolarità madornali di struttura, che qualunque medico esperto sarilevare ad occhio nudo, e che costituiscono non già lindizio dun
RM2AN44TK–Trattato delle malattie mentali . a certaimportanza dimostrativa nei casi incipienti e ancor dubbi di senilitàanticipata. Si tratta, evidentemente, dun tremito che i malati nonriescono a padroneggiare, ma che permette loro di scrivere passabilmentee senza grande sacrifizio della velocità. Questi connotati della scritturaoffrono il destro di distinguere il tremito dellalcoolismo e dellinvoluzionesenile dal tremito frenabile della paralisi agitante come pure dal tremitopolimorfo ed iperbolico della mogigrafla o crampo degli scrivani, che èun semplice elemento dun disordine ben più generale, cioè
RM2AN4KNG–Trattato delle malattie mentali . Fig. 11. — Idrocefalo interno senza macrocefalia : ilbambino visse sino alletà di undici mesi ; morì perpolmonite; in vita la testa lasciava trasparire la luceduna candela perchè il cervello era ridotto ad unasottilissima lamella parietale, come si vede alla fi-gura seguente. IL SUBSTRATO ANATOMO-PATOLOG1CO DELLE MALATTIE MENTALI 67 che a sua volta rappresenta il postumo duna meningite acuta (Quinke).Lidrocefalo infiammatorio in forma cronica è spesso la conseguenza diuna obliterazione delle comunicazioni ordinarie tra le cavità ventricolarie gli spazi subarac
RM2AN4F4N–Trattato delle malattie mentali . ?&A?£**s#* Fig. 27. — Cellule piramidali giganti (circonvoluzione frontale ascendente) in un caso Aamenza :reazione cellulare alla lesione del cilindrasse probabilmente per causa tossica (da Camia). struttura (fig. 32). Nel citoplasma si osserva spesso un deposito di sostanzapigmentata gialla. Questi depositi si riscontrano anche in cervelli di nor-. Fig. 28. — Cellula dei gangli spinali in un cane con cromatolisi periferica per avvelenamentosubacuto da arsenico. Colorazione allematossiliua Delafield. Nelle parti periferiche la man-canza di zolle cromatiche m
RM2AN3YJ6–Trattato delle malattie mentali . profitto a lavori stradali,allagricoltura, al mestiere del facchino. I reati di cui possono rendersicolpevoli, più che da unvero pervertimento affet-tivo e da tendenze impul-sive, dipendono dallestrin-secazione innocente degliistinti naturali senza i cor-rettivi dell intelligenza edel senso morale. Il cretinismo può presen-tare gradazioni numerose.Praticamente si usa distin-guere i cretini, i semicretinie i cretinosi, secondo lasemplice e ingegnosa no-menclatura dei fratelliWenzel. I veri cretini, icretini dell estrema cate-goria, sono generalmenteidioti, non
RM2AN4HF8–Trattato delle malattie mentali . ole. Per azioni tossiche(dorigine esterna od in-terna) si hanno lesioniriparabili ed irreparabili,secondo i casi. Apparten-gono al gruppo delle le-sioni riparabili: il rigon-fiamento del corpo cellu-lare ; la cromatolisi più omeno completa ; il rigon-fiamento del nucleo, ilsuo impiccolimento conaumento della colorabi-lità ; le modificazioni chi-miche della parte acroma-tica, che si rende visibileappunto perchè acquistauna accessibilità nuovaai colori basici. Appartengono invece al gruppo delle lesioni irreparabiliil raggrinzamento e disfacimento del nucleo com
RM2AN3T4R–Trattato delle malattie mentali . ione della resistenza elettrica. In-vece il gozzo e lesoftalmo possonofacilmente mancare. Lipotesi patogenetica più atten-dibile è oggi quella di un eccessonella funzione tiroidea. Lipertiroi-dismo può esservi senza che la ti-roide assuma necessariamente laspetto del gozzo. Questa ipotesi non toglieogni valore alle ipotesi antecedenti, che riferivano il morbo di Basedow alesioni del sistema nervoso centrale o del simpatico : ma queste lesioni deb-bono a loro volta essere causa dellalterata funzione tiroidea e precisamentedellipertiroidismo. Difatti noi possiam
RM2AN4A8A–Trattato delle malattie mentali . on singolaritàstravaganti ed abituali digesti, dincesso, di maniere,di linguaggio e di scrittura, che prendono il nome di movimenti sistematizzati, ecopraxia, ecolalia,neolalia, neografia ; il negativismo con ribellioni assurde, improvvise epoco frequenti, che costituiscono il sintomo patognomonico della de-menza precoce in tutte le sue varietà. Tutti questi sintomi hanno comune un carattere fondamentale. La mo-nobulia, o che incomba senza interruzione come nella catatonia classicao che imperversi a soffi discontinui come negli altri casi, è talmente mi-sterio
RM2AN2T53–Trattato delle malattie mentali . ompagnia dellimbecillità, ma per puracombinazione. 704 CAPITOLO XXV Tra le anomalie visibili del corpo sono veramente degenerative e abba-stanza comuni nellimbecillità le seguenti : fronte bassa e fuggente (fìg. 136e 137), seni frontali assai pronunciati, occhi piccoli. Il prognatismo, ilprogeneismo, le anomalie dentarie, la meschinità della statura, la manopitecoide non sono frequenti. Percezione. — Glimbecilli sono facili a distrarsi e pronti a percepire leimpressioni esterne. La loro rapidità di percezione è frutto dellattenzione passiva, che è vigilee prec
RM2AN3R9J–Trattato delle malattie mentali . amente, lo scopri mi-mico è raggiunto, non si osservaalcuna irradiazione espressiva al dilà delle contrazioni muscolari stret-tamente necessarie. L espressionedegli stati affettivi è quindi incom-pleta, sommaria e simile ad unasmorfia sforzata. Il pianto, specialmente, si induce ad una pura iperse-crezione lacrimale. Nelle circostanzeordinarie poi il paralitico ha unaspetto dindifferenza grottesca checontrasta stranamente colle sue pa-role e colla sua facile e clamorosa,per quanto superficiale, emotività.Bisogna tuttavia rammentare, pernon essere tratti in err
RM2AN3GJF–Trattato delle malattie mentali . Fig. 96. — Cerebroplegia infantile con roicro- Fig. 97. — Cerebropatia infantile con piedeeefalia, piede equino e stato spastico delle varo e. microcefalia. — Fratello della micro-membra. — Da una fotografìa eseguita per cefala precedente,favore del dott. E. Gonzales. menti del senso morale, gli impulsi e le altre manifestazioni morbosedegli imbecilli senza lesione cerebrale. Ancbe il primo gruppo di cere-bropatie psichiche non si distacca affatto dalle forme volgari dimbecillitàsenza lesione, perchè Mercklin nel 1887 pretendeva daver riscontrato invari cerebr
RM2AN3Y7T–Trattato delle malattie mentali . Non ha neppure carattere famigliale:lammalato di cretinismo sporadico rappresenta sempre un caso so-litario nella sua famiglia, e spesso ha fratelli e sorelle perfettamentenormali. Esso è determinato costantemente da una lesione precoce della tiroide..Talvolta la causa della lesione rimane ignota e lepoca della lesione ri-sale forse alla vita intrauterina; talvolta invece si può rintracciare nellavita post-natale un agente morboso, p. es. uninfezione generale, che perunelettività ed un meccanismo ignoti danneggia lepitelio specifico dellatiroide fino a distrug
RM2AN4434–Trattato delle malattie mentali . ^^*--^ Fig. 54. — Scrittura di paralitico, interessante anche pel contenuto : idee puerili di grandezza,errori ortografici, ommissione di lettere e sillabe. Linfermo era un impiegato abbastanzaistruito. macrografìa. Chi ha difficoltà a scrivere cerca di superarla scrivendo piùin grande. Questo espediente è istintivo, e lo adottano senza riflettervi MOVIMENTI E LE ALTRE REAZIONI ESTERNE 233 anche i non paralitici, per supplire alla deficienza della vista, dei mu-scoli o dellattenzione. Negli scritti dei paralitici avanzati si scorgono inpiù le seguenti alteraz
RM2AN47XP–Trattato delle malattie mentali . coolismo, neh epilessia,nella paralisi progressiva, è bendiffìcile che vi raggiunga mai al-trettanta evidenza despressione. Lostato di confusione o addirittura dincoscienza che accompagna gli episodidesaltamento in questultime forme di malattia dà luogo ad un disordinetale dei movimenti mimici, che non è conciliabile con unespressione de-terminata. Nei paralitici vi è unaltra ragione che rende, più che sbiadita, man-chevole qualunque espressione daffetti. Questi malati, benché non di radovadano soggetti ad impeti di collera pazza e dallegrezza sfrenata, sonoco
RM2AN3AA0–Trattato delle malattie mentali . ata ipoestesia di molti epilettici inveterati è an-chessa acquisita.Larticolazione della parola negli epilettici soggetti ad accessi frequenti e di remota origine soffre per unal-terazione caratteristica. Il malatoparla a stento e con grande len-tezza, quasi come se uno spasmoirrigidisse gli organi della fonazionenellatteggiamento che mano amano vanno assumendo. Nei casipiù avanzati a questa bradila.Ua siaggiunge una vera disartria, chepuò essere anche accentuatissimartale da rendere la favella quasi in-comprensibile. Tuttavia questo di-sturbo dellarticolazion
RM2AN3CTH–Trattato delle malattie mentali . Fig. 105. — Melancolia semplice. LE PSICOSI AFFETTIVE 461. e minacciosa. Come nelle nevralgie la parte dolente simmobilizza, cosìavviene nella melancolia riguardo ai centri delle volizioni. Un simile aggravamento può presentarsi come una seconda fase dellamalattia o come una breve crisi che ricorre più o meno spesso onelle ore del mattino o nel cuore della giornata. Durante limperversaredi queste crisi o di questa fase della malattia i sentimenti, per solito assaiaffettuosi del melancolico, subiscono una brusca compressione e persinouninversione. Mentre un gra
RM2AN43JH–Trattato delle malattie mentali . ra quasi ridottoall agrafia e pareva insuscettibile di miglioramento ; ma in seguito, diventòdi nuovo capace di tracciare qualche parola. Tanzi, Psichiatria. — 30. 234 CAPITOLO Vili Fra i disordini del pensiero che possono produrre alterazioni caratteri-stiche della scrittura sono da menzionare la disattenzione, la volubilità elimpulsività sistematizzata dei dementi precoci. Per disattenzione sonosopratutto i paralitici che ommettono lettere e sillabe o che le ripetono,non ricordandosi daverle già scritte (fig. 54 e 55). Per volubilità peccanonello scrivere i
RM2AN3TTW–Trattato delle malattie mentali . al quale si so-stituisce uninsolita vivacità. Se lammalato è capace di parlare, parlamolto più di prima, la parola si perfeziona nellarticolazione, e il voca-bolario diventa più ricco. Ammalati alali imparano lentamente a parlare.Ma il miglioramento rimane sempre indietro da quello dello sviluppocorporeo ; esso è più notevole dal lato dinamico, cioè come esercizio dellefunzioni già sviluppate, che dal lato statico, cioè come acquisto di nuovecapacità funzionali. 352 CAPITOLO XIII Nella sfera sessuale si hanno pure modificazioni notevoli : i testicolidiscendono
RM2AN3KJ9–Trattato delle malattie mentali . ogressivitàe quindi la cronicità. Hanno il medesimo valore reattivo anche lidroce-falo e quelle proliferazioni vasali e conneitivali che accompagnano la me-ningite e la meningo-encefalite. Nel terzo gruppo vanno menzionate la microcefalia (spuria), la micro-giria (fig. 95), le aberrazioni strutturali delle circonvoluzioni, come la poren- 412 CAPITOLO XV cefalici, in una parola tutte le disgenesie. Sintende che tutte queste anomaliedi sviluppo sincontrano principalmente nei casi di cerebropatia prenatale.Le lesioni vascolari non sono sempre la causa immediata d
RM2AN4CG8–Trattato delle malattie mentali . lle parti libere (dal Museo Antropologico di Firenze diretto diilprof. Paolo Mantegazza). riorità, dipendono dal numero, dallo sviluppo dendritico e dallattività fun-zionale dei neuroni. La prova di questa relativa indipendenza si scorge al massimo gradonelle deformazioni artificiali del cranio. Fra gli antichi Peruviani vigevalabitudine di stringere il capo dei neonati tra fasciature compressive, inmodo che rimaneva permanentemente deformato per tutta la vita. La po-polazione era divisa in due razze conviventi, e tutti i teschi raccolti ingrande abbondanza da
RM2AN4DGX–Trattato delle malattie mentali . ide, che interes-sano le varie tonache vascolari, spe-cialmente lintima e la media. Perdeposito di sostanze solide è fre-quente, specialmente nei vecchi, lacalcificazione, che interessa in par-ticolare lavventizia e che priva,dal più al meno, i vasi della loroelasticità. Queste alterazioni fannocapo allateromasia, che è evidenteanche macroscopicamente nellegrosse arterie della base e checostituisce il reperto tipico della demenza senile sotto il nome darterio-sclerosi cerebrale. L:avventizia è la sede principale delle infiltrazioni cellulari, che spessofanno p
RM2AN4R11–Trattato delle malattie mentali . ;* V*a*&YV;v^*»*vj&. POT Fig. 2. — Schema dei centri di proiezione e di associazione secondo P. Flechsig. Faccia interna dellemisfero cerebrale. SE, zona somestetica ; V, zona visiva ; O, zona olfattiva ; F, centro associativo frontale : POT, centroassociativo parieto-occipito-temporale- Tutto il resto, vale a dire circa due terzi della corteccia, è regionepsichica, e si divide ulteriormente cosi :1.° Zona prefrontale2.° » insulare 3. » temporo-parieto-occipitale.I centri della parola sono compresi nella zona psichica, perchè si mie-linizzano tardi ; e infatt
RM2AN3MGW–Trattato delle malattie mentali . essore di questo involucro può superare fin sei o sette volte quello dellume vasale. Gli elementi che compongono questi ammassi furono va-riamente classicati: nuclei liberi, leucociti, gliocellule. Le ricerche più LA PARALISI PROGRESSIVA 397 recenti dimostrano eh essi sono in gran parte Plasmazellen, celluleplasrnatiehe. Le cellule plasmatiche, studiate prima da Unna nella pellee poi più accuratamente da Marschalko, hanno appunto unorigine pato-logica come le Mastzellen di Ehrlich. In 14 cervelli di paralitici R. Vogtne riscontrò tutte le volte la presenza e l
RM2AN4D9K–Trattato delle malattie mentali . anio, si conservi inalterato durantetutto il periodo dellaccrescimento. Sebbene sia assai difficile verificaresimile misura d anno in anno sopra un gran numero di bambini o diadolescenti, senza mai perderli di vista fino alletà matura, tutto inducea credere che lindice cefalico sia un carattere individuale della massima 92 CAPITOLO III importanza; ma non si comprende quali applicazioni si possano ricavareper la clinica dalla conoscenza di questo carattere antropologico. Le particolarità di forma, che si possono cosi facilmente verificare nellatesta degli alien
RM2AN4HPY–Trattato delle malattie mentali . aio unico, qualche volta a parecchi noduli più o meno grandi. Lemasse nodulari più piccole possono riassorbirsi, e cosi si sottraggono aiprocessi regressivi dindurimento o di caseificazione che trasformano legomme più voluminose. Queste manifestazioni della sifilide terziaria av-vengono a spese della sostanza cerebrale e provocano anche allintornoprocessi danemia, di rammollimento, demorragia. IL SUBSTRATO ANATOMO-PATOLOGICO DELLE MALATTIE MENTALI 73 Ai tumori ed ai granulomi sono da aggiungere i cistieerchi e gli echi-nococchi, che si comportano in modo analo
RM2AN3XPP–Trattato delle malattie mentali . Fig. 71. — Cretinismo sporadico. Idiota mixedeniatosa di 15 anni :statura cm. 75, peso kg. 14. IL CRETINISMO SPORADICO 317 Nel cretinismo sporadico il corpo mantiene sempre un aspetto più omeno infantile ; il pannicolo adiposo è abbondante, e al di sopra dellaclavicola forma come due cuscinetti : lipomi sopraclavicolari. Le braccia,le coscie, le gambe sono rotondeggianti, e non presentano saglienze mu-scolari, ma piegbe cutanee trasversali come quelle dei bambini lattanti.Laddome è tumido ; vi è spesso ernia ombelicale, più di rado in-guinale.. iy-
RM2AN472F–Trattato delle malattie mentali . uali ogni risata assume il carattere duna crisiprolungata, esauriente ed infrenabile, non molto diversa da un accessojacksoniano : nel Morgante maggiore di Pulci il gigante Margutte, perso-naggio grottesco, muore duna risata convulsiva e interminabile, vedendouna scimmia con le scarpe. Il riso silenzioso e senza causa è frequente MOVIMENTI E LE ALTRE REAZIONI ESTERNE 225 nella demenza precoce, anzi ne è un indizio patognomonico e prezioso,perchè la contraddistinguedallo stupore semplice. La nevrastenia costituzio-nale è il terreno delezione sucui fiorisce unal
RM2AN3R34–Trattato delle malattie mentali . niia nel campo del facciale inferiore, espressione triste malattia è ancona incerta. Persone degli occhi e delia fronte,che si comportano correttamente e sostengono con sufficiente disinvoltura una conversazione sogliono in-tercalare fra una risposta e laltra questi movimenti intempestivi e più omeno numerosi, la cui ripetizione ostinata impressiona anche gli osser-vatori inesperti. Interrogati in proposito, dicono di non essersi avvedutidi nulla o danno del fatto una spiegazione inconcludente. A carico dellipoglosso si notano anche i movimenti vermicolari del
RM2AN3D9R–Trattato delle malattie mentali . prepiù dai loro rapporti con glialtri, non si cullano più di do-minarsi, non riescono o nontentano di dissimulare, pro-vano anzi un sollievo nel co-municare al primo venuto leproprie sofferenze ; talvolta siproclamano da sé stessi for-sennati o candidati alla pazzia.È questo il solo argomentoche possa renderli attenti eloquaci. Ma, a lungo andare, la ruminazione monotona di poche idee do-lorose genera un sentimento subiettivo di vacuità, che diventa un nuovoincentivo alia melancolia. Il melancolico sinfastidisce di dover ascoltarela propria voce, dessere spett
RM2AN39T4–Trattato delle malattie mentali . e sinoalla distruzione di un numero con-siderevole di elementi, sicché riesceturbata larmonia degli strati corti-cali. Il rapporto tra queste altera-zioni croniche e la gliosi è tuttorapoco precisato. Secondo Alzheimerlalterazione cellulare è primaria, lagliosi secondaria : ma qui è evidente che si devono separare i processi di gliosi diffusa, che potrebbero ancheessere un effetto secondario di disturbi tossici o circolatori legati agliaccessi, dai processi di gliosi circoscritta, che rappresentano una irra-diazione locale di un focolaio encefalitico. In ogni
RM2AN3KAR–Trattato delle malattie mentali . lare, e Strùmpell alla poliencefalite acuta. Con maggior cir-cospezione, Krafft-Ebing riporta alcuni casi di idiozia morale, che noidiciamo & immoralità costituzionale, ed erano dovuti a traumi del capo.Ma è evidente che la degenerazione, quandè prodotta da un trauma, ètroppo strettamente legata ad una causa esterna per serbare la minimaanalogia con leredità nevropatica. I sintomi psicopatici furono utilizzati da Mercklin non tanto persegnalare clinicamente i casi di cerebropatia, né per metterli in oppo-sizione con quelli dimbecillità ereditaria, quanto piutt
RM2AN3ATT–Trattato delle malattie mentali . ti (fi-gura 110). Asimmetrieanaloghe si possonoqualche volta osservareanche nello sviluppodegli arti. Analoga-mente, dal punto di vistafunzionale, si può os-servare esagerata spro-porzione della forza mu-scolare dai due lati,mancinismo motorio esensorio. Il nistagmo, lo strabismo, le paresi unilaterali sono fatti di un più accentuato significatopatologico. Per essi si passa a quelle forme di arresto di sviluppo ana-tomico e di deficienza funzionale che sono caratteristiche della cerebro-plegia precoce e che, come vedremo, hanno un nesso intimo con lepilessia.
RM2AN4NMP–Trattato delle malattie mentali . hebasta, anche da sola, a consacrare la specificità delle loro funzioni. La-natomia normale parla dunque assai chiaramente per la pluralità deicentri psichici : dove la distinzione tra centro e centro non risulta daparticolarità di disposizioni interne, essa nasce, per lo meno, dalla par-ticolarità dei rapporti esterni.Se le regioni psichiche presentano nel loro insieme unindividualità di 22 CAPITOLO I struttura, che permette di distinguerle dalle zone di proiezione, non siconosce ancora alcuna caratteristica istologica per distinguere i centripsichici luno da
RM2AN336X–Trattato delle malattie mentali . ammalatocammina in punta dipiedi, parla con in-tonazioni ridicole,non si angustia dinulla, nemmeno delleproprie allucina-zioni, spesso dicesciocchezze ed è damolti anni il più con-tentabile tra i rico-verati dun grandis-simo manicomio. Un fenomeno fre-quente nella demenzaprecoce è quello delleallucinazioni : moltiammalati ne soffronocontinuamente, manon sempre ne ri-cavano il tema dundelirio. Un giovaneche legge sempre lostesso libro e suona sempre la stessa musica, che ripete automaticamentedi voler ritornare a New-York, sua patria, e che non soccupa mai dalt
RM2AN4277–Trattato delle malattie mentali . arriva più tardi per cachessia e mal-grado ogni cura. O invece ha luogo per suicidio, per tubercolosi polmo-nare (specialmente nei fanciulli), per broncopolmonite, per tubercolosi in-testinale, per scorbuto. La cachessia dei pellagrosi non è associata alla demenza con un rapportoassoluto. Anche negli ultimi stadi della malattia linfermo può fermarsialla frontiera duna lieve confusione con indebolimento della memoria. Edanche nei primi assalti damenza la confusione può manifestarsi in ma-niera piuttosto mite, senza veri deliri. ANATOMIA PATOLOGICA. La pellagra
RM2AN4MBA–Trattato delle malattie mentali . -lattie è la sola che si possa ri-guardare come una trasmis-sione di veri caratteri organici.Gli alienisti la osservarononella paranoia, nella demenzagiovanile e nelle psicosi affet-tive: melancolia, mania, formeperiodiche. Vi è talvolta ereditàsimilare anche neV imbecillità ;ma bisogna fare le debite ec-cezioni pei casi di cerebroplegiainfantile, che per lo più dipen-dono da cause accidentali, quantunque assumano in un grandissimonumero di casi le apparenze dellimbecillità ereditaria. I connotati cliniciche si trasmettono per eredità similare sono sempre qua
RM2AN39DW–Trattato delle malattie mentali . ti all av-ventizia, gliosi peri-vascolare, presenzadi linfociti neh av-ventizia e nello spa-zio linfatico peri va-scolare. Queste al-terazioni sono per lopiù da considerarecome un effetto degliaccessi ripetuti, chedeterminano fatti distasi e di transitoriaa sfis sia cerebrale ;ma è certo daltraparte che neh epi-lessia tardiva le le-sioni arterioscleroti-che, gravi e diffuse,hanno un impor-tanza causale. Delresto Hochhaus hariscontrato in tutte Fig. 113. — G-liosi epilettica: sclerosi del corno dAminone. Strato circonvoluto del corno dAmmone. Cellule nervose at
RM2AN4BE5–Trattato delle malattie mentali . isonatore, quelli della sensibilità cutaneauno strumento di segnalazione ; e nulla più. Le rappresentazioni mnemo-niche della realtà esterna e del nostro corpo si formano in altri centri(unilaterali ?) allo stato di simboli, e sono simboli diretti. Dai centri dirappresentazione i simboli diretti possono salire a centri superiori performarvi concetti più generali e più astratti: simboli di simboli ». Quanto ai centri sensoriali, da soli, essi non sono in grado di dare al-cuna immagine completa. Possono soltanto rifletterne, anzi le riflettonoinfallibilmente o c
RM2AN4N65–Trattato delle malattie mentali . e altri ordini di cellule: legrandi cellule mitrali e le piccole cellule a pennacchio. Le cellule mitrali d pescano nel glomerulo per mezzo d un grossodendrite d il dendrite primordiale, così chiamato perchè filogeneticamentepiù antico, e che rappresenta lorgano diretto della trasmissione olfattiva,mentre altri dendriti, d, delle stesse cellule mitrali si sbandano orizzon-talmente e lungamente nella zona plessiforme esterna ^fig. 7, 3), dove ri-cevono varie specie di stimoli indiretti che verremo enumerando. Laxonedelle cellule mitrali costituisce la vera via
RM2AN3MRP–Trattato delle malattie mentali . a Trabantzelle.Queste cellule di nevroglia esistono anche allo stato normale, si trovanoa contatto immediato con la cellula nervosa che contornano in numerodi cinque o sei ed anche meno, specialmente, come osservò Cajal vi-cino allaxone. Sono cellule a prolungamenti muscosi e prive di fibre ; 396 CAPITOLO XIV spesso simprimono nella superfìcie della cellula nervosa ; e perciò sonostate scambiate per leucociti in atto di penetrare la cellula. Lerrore fucorretto da Nissl e da Lugaro. In condizioni patologiche, e precisamentenella paralisi progressiva, queste ple
RM2AN3E43–Trattato delle malattie mentali . la proprietà difar vibrare il suo cervello piacevol-mente. Alle importazioni desolantidel di fuori si aggiunge il lavorìointerno dei processi associativi, cheè costantemente orientato verso lerappresentazioni dolorose e sinistre. Le interpretazioni, le rimembranze e le previsioni, sia che si riferiscanoalla propria persona, sia che riguardino gli altri, si inspirano al più dispe-rato pessimismo: per una specie di affinità elettiva, vengono evocate efissate nella coscienza tutte le immagini più lugubri, mentre sono respinteo non si affacciano le altre. Il melan
RM2AN3RF1–Trattato delle malattie mentali . so, ma perchè la sua azione, diventando più intensa, produce effettidiversi anche senza mutar di sede. Anche la successione sintomaticadalla miosi alla midriasi, che sembra suffragata dallesperienza, ribadiscequesto modo di vedere. Un fenomeno che non manca quasi mai, e che spesso come sintomo pre-coce ha valore decisivo per la diagnosi, è Vamimia. Nei gradi estremi lafaccia del paralitico è una maschera immobile ed inespressiva, in cui divivo non brillano che gli occhi (fig. 81). Il fatto è così evidente, che talvoltapermette allalienista esercitato dimprovvi
RM2AN3BBT–Trattato delle malattie mentali . ta il Giano bi-fronte della pazzia circolare è:nettamente scolpito in uno desuoi aspetti, ed è appena accen-nato nellaltro ; ma la subitaneitàdel passaggio e la costanza deisintomi depressivi od esaltativi,per quanto ridotti, durante lin-tero periodo della depressioneo dellesaltaménto, non lasciano alcun dubbio sul genere della malattia. La pazzia circolare può decor-rere in tre modi differenti : 1.° Qualche volta le alterna-tive di melancolia e di mania siseguono senza interruzione., e imalati sono sempre pazzi. 2.° Altre volte, al terminedun ciclo completo,
RM2AN4RD6–Trattato delle malattie mentali . sistema dassociazione: 1.° tutte le fibre che partono da uncentro di proiezione ed arrivano a centri associativi ; 2.° tutte quelle chepartono da centri associativi ed arrivano a centri di proiezione; 3.° tuttequelle che partono da centri associativi ed arrivano ad altri centriassociativi. Ed hanno di comune questo, che collegano centri con centri,corteccia con corteccia. La delimitazione topografica dei centri sensori e motori è la seguente : LA SEDE DEI PROCESSI PSICHICI 15 1.° la circonvoluzione dellippocampo e le sue adiacenze, o regione olfattiva:,2. la p
RM2AN4M02–Trattato delle malattie mentali . re-quente. Altre volte la raccoltadi liquido cefalo-rachidiano èsecondaria a compressionedella vena di Galeno, da cuisi produce la stasi nei plessicoroidei. L idrocefalo interno puòlimitarsi ad un solo emisfero ed anche ad un solo ventricolo. Spesso èenorme, e si ha uno sfìancamento progressivo delle pareti craniche,sicché il cranio diventa mostruoso. In casi molto più rari il cranio rimanedi dimensioni comuni (fig. 11), ma il cervello è talmente compresso da ridursiad una semplice parete sottile come un foglio (uno o due millimetri di spessore)e dove la strut
RM2AN4530–Trattato delle malattie mentali . rocon gesti, scritti o disegni che non lasciano nulla a desiderare perprontezza, evidenza ed abbondanza. I loro silenzi durano talvolta alcunianni. MOVIMENTI E LE ALTRE REAZIONI ESTERNE 231 Anomalie della scrittura. Negli scritti degli alienati si notano irregolarità di forma che dipendonoda perturbazioni dei movimenti e irregolarità di sostanza che dipendonoda perturbazioni del pensiero. Di questultime non sarebbe qui il caso diparlare se qualche volta non si palesassero per lunica via della scrittura,sia perchè il malato è morto o lontano, sia perchè nei suo
RM2AN2R2N–Trattato delle malattie mentali . mo ; non haalcun istinto sessuale e sente molto il pudore ; ha fatto molti schizzi, checrede capolavori, raffiguranti lergastolo, i suoi omicidi e la sua glorifica-zione (fig. 139) ; ha scritto le sue memorie e si crede celebre, ammiratoda tutti e degno di essere venerato come santo. Nel 1896, scontati i ventanni dergastolo allisola della Capraia, CallistoGrandi fu trasferito al Manicomio di Firenze: nel suo paese si minac-ciava una sommossa se Callisto fosse ritornato. Qui è operoso, docile, in-nocuo, tanto più perchè nessuno pensa a mancargli di rispetto. Ne
RM2AN2XW6–Trattato delle malattie mentali . 130. La stessa malata in istato di stuporee dismimia. da qualunque attività militante. Brillanti allievi delle Università accet-tano uffici di scrivani e si arruolanonegli infimi gradi della burocrazia,dell esercito, del giornalismo, delteatro ; o, se sono ricchi, si dedicanoad un ozio senza lusso e senza emo-zioni, vivendo in famiglia come pa-rassiti che pretendono poco e noncontano nulla ; oppure si abbruti-scono gradualmente, trascinati dacattivi compagni allalcoolismo edalla disonestà, vittime non di pas-sioni interne, ma della propria pas-sività e dun amb
RM2AN49G2–Trattato delle malattie mentali . simile in per-manenza è indizio certo didepressione sentimentale e as-sai probabile di melancolia(v. fig. 44). Vi sono melancolici che diquando in quando piangonodirottamente come bambini.Ma basta la contrazione par-ziale dun solo o di pochimuscoli perchè si renda visi-bile di fuori, a dispetto diqualunque protesta in con-trario, il cattivo umore o lumiliazione che rodono lanima di dentro. Quando agiscono i due cor-rugatori, le sopracciglia si avvicinano, abbassandosi verso la radice delnaso, e la cute della glabella si piega in solchi longitudinali : ora, anc
RM2AN3034–Trattato delle malattie mentali . lirio sconfinato e proteiforme di grandezza. Lammalato . converte in decorazioni coperchi di scatole, bottoni, nastri (LUGARO) è Un delirio para-e qualunque oggetto più o meno adatto. Il suo viso ha unespressione serena, soddisfatta e benevola nOlde. Gli scritti elei dementi pre-coci sono una fonte inesauribile di dati che talvolta testificano una lu-cidezza inaspettata ; altre volte documentano del pari una strana rilassa-tezza della volontà, che non appariva cosi grave nella conversazioneorale. Esiste, per così dire, una demenza grafica, come esiste una de-m
RM2AN4C6E–Trattato delle malattie mentali . Fig. 37. — Cranio peruviani con deformazione artificiale (per fasciature) di tipo Ayraarà: nellarazza Aymarà (che lasciò traccio di alta civiltà) queste deformazioni erano generali e si riscon-trano di regola in tutti i crani (dal Museo Antropologico di Firenze).. Fig. 38.—Cranio di tipo inferiore, raccolto nella Terra del Fuoco, con ampi seni frontali, forti ar-cate sopracigliari, prognatismo e straordinario rilievo di tutte le creste ossee che servono allin-serzione di muscoli dal Museo Antropologico di Firenze). per esempio quello di un abitante della Terr
RM2AN496D–Trattato delle malattie mentali . urato.Dalla sua fronte spianata, dallabocca sorridente, dall atteggia-mento rinfrancato del capo edella persona traspare una compiacenza profonda e serena che è la veraantitesi dello stato precedente. Al raccoglimento doloroso e quasi difensivo dei melancolici fa riscontrolespansione energica, per non dire provocante, degli esaltati, che varia aseconda dei casi (come lumore) tra lallegro, lerotico e liracondo. Lal-legria ha per suo sfogo classico il riso ; il sorriso non è che un risoincompleto ; e lespressione statica del buon umore non è che un atteg-giament
RM2AN40BP–Trattato delle malattie mentali . nca del tutto. Nella pia e nel cervellosi vedono (di rado) emor-ragie puntiformi. Deglialtri visceri, il cuore^y presenta sfìancamento ——.^-«^,:. ;,-/ del miocardio o dege- nerazione grassa. Lamilza è spesso tume-: fatta, talvolta in alto ; K grado : al taglio mostra -: un colorito vinoso e pa- renchima spappolabile,come avviene nei pro-cessi dinfezione. La de-generazione grassa èun fatto costante o quasi,.ma talvolta appena ac-centuato, nel fegato enei reni. Altre lesionimacroscopiche si riscon-trano, con molte varietàda caso a caso e consignificato di mom
RM2AN38YY–Trattato delle malattie mentali . nali delle isteriche duranteil periodo terminale dellac-cesso. Le isteriche presentano sempre qualche cosa di drammatico edanche destetico nei loro atteggiamenti mistici, erotici, paurosi od ira-condi ; mentre i dementi precoci in istato di catatonia, malgrado la lorosolennità, sono piuttosto goffi e non hanno nulla di romantico. Spesso silasciano colare la saliva sul mento o il muco nasale sulle labbra ; e lin-variabilità della loro posizione, che sfida ogni stimolo contrario, anchequello del ridicolo, non conferisce al loro prestigio. Alla fig. 114 si vedeun
RM2AN479H–Trattato delle malattie mentali . llo diaprire la bocca e chiudere gli occhio viceversa (Morselli). Simili asso-ciazioni di movimenti, che i saniimprovvisano a perfezione di primoacchito, riescono difficili ai parali-tici, che non le effettuano se nonapplicandovi la massima attenzione. La deficienza dellinnervazione si osserva principalmente nel pianto ed ancor meglio nel riso. Il riso delparalitico è disarmonico e privo difinitezza per quanto sia clamoroso :qualche volta non ridono che gliocchi e il diaframma. Il pianto poinon è più che un singhiozzo som-mato con un po di lacrimazione.Quanto
RM2AN4P3R–Trattato delle malattie mentali . i con axone ascendente, e dalla scarsezza di piramidimedie e giganti. La corteccia motrice ha per connotati : il più grandespessore totale, la quantità straordinaria di piramidi medie e giganti elespansione in questo strato d un plesso sensoriale con rami robusti,obliqui e soggetti a numerose dicotomie. LA SEDE DEI PROCESSI PSICHICI 21 Quanto alla corteccia associativa, essa presenta una maggior folla dicellule giganti non solo nello strato classico che prende il nome dallegrandi piramidi, ma anche in quello delle medie piramidi, che altrovenon ne è molto ricc
RM2AN2THP–Trattato delle malattie mentali . olti versi nei quali apparisce il suo originale radicalismoreligioso e politico. Tornato fra i suoi compaesani e correligionari conuna più fulgida aureola dispirato, raccontò che nella grotta di San Ma-miliano aveva udito le parole di Dio dalla stessa sua bocca, parole de-clamate lentamente e sillabate come in tono musicale... tra il fragore delturbine... e lo scrollo terribile di tutta lisola (C. Paladini). Lazzaretti era un belluomo, dalla fisionomia intelligente (fig. 135). Aveva lafronte spaziosa, la barba alla nazarena, lincesso grave, e parlava bene.La s
RM2AN2X7T–Trattato delle malattie mentali . no per timide educate allantica, e quelle chesono predestinate alle psicosi affettive, sposandosi in età più giovane degliuomini, non hanno ancora dato prova della loro tendenza morbosa ; alleragazze, che vivono nella cerchia angusta della famiglia, è assai più fa-cile che non agli uomini di nascondere i propri difetti. In ogni modo ècerto che, fra tutte le malattie mentali, la demenza precoce è forse la 614 CAPITOLO XXI più ereditaria: qualche volta assume senzaltro il carattere duna ma-lattia familiale. Le coppie di fratelli che si contano in ogni manicomion
RM2AN485G–Trattato delle malattie mentali . ma palpebralepiù aperta. Nei maniaci, e piùspecialmente negli ipo-maniaci, i muscoli delriso sono sempre in festa,anche quando non ri-dono : primi fra tutti ilgrande zigomatico e iltriangolare del naso.Lapertura oculare è piùampia e lo sguardo èpiù mobile. Qualche volta i ma-niaci tendono un po al-leroismo. Il loro viso acceso assume unespressione tra languida e ma-liziosa. Lo stesso avviene nelleisteriche. Il retto superiore e ilgrande obliquo nascondono sottola palpebra immobile una partedelliride, e lo sguardo evane-scente, a volte anche tremulo,sembra smar
RM2AJFRNH–I problemi della degenerazione . Hit INDICE Lettera dedicatoria Pag. vii Introduzione „ xi Proemio del Prof. E. Morselli „ xv I. La dottrina classica della degenerazione . „ i IL Degenerazione e malattie mentali „ 23 III. Degenerazione e immoralità „ 49 IV. Degenerazione e delinquenza „ 77 V. I primordi della degenerazione „ 117 VI. Le vie della degenerazione „ 147 VII. La dottrina dellatavismo „ 177 Vili. Atavismo e degenerazione „ -215 IX. Lopera del Lombroso „ 259 X. I segni degenerativi „ 307 XI. I segni organici e il tipo criminale .... „ 349 XII. Le stimmate psicologiche. Il genio „ 385
RM2AN41CE–Trattato delle malattie mentali . grosiper 1000 agricoltori. esagerazioni abusive dove lendemia è molto generalizzata e i medici sonoproclivi a ravvisarla da per tutto, è spesso disconosciuta nelle regionidove si presenta con poca frequenza e con forme più lievi. È probabileche dai contingenti alti, se fossero suscettibili di verifica caso per caso,si dovrebbe sottrarre, mentre ai contingenti bassi si dovrebbe aggiun-gere ; e non è punto sicuro che le due ipotetiche operazioni si compense-rebbero. In ogni modo la diminuzione assoluta della malattia e dellamortalità, dal 1881 al 1900, e leviden
RM2AN33FM–Trattato delle malattie mentali . accendere la propriapipa al sigaro chetenevo in mano ac-ceso, neh atto chequesti fece di appres-sare, dietro il miopermesso, la manoalla mia per la bi-sogna accennata,notai nella mano delcompagno una scon-ciatura ad un dito edentro me, compas-sionandolo , mi oc-corse alla mente ilmodo di dire burlescoe dileggiante avrà ibachi! (i vermi), se-condo luso del. Fig- 122. Fig. 123. Demenza precoce : forma paranoide. Lammalato, appena riceve analogo invito, assume atteggia-menti grotteschi per la loro esagerazione e che contrastano con la sua profonda ed abitualeindi
RM2AN3N56–Trattato delle malattie mentali . velletto, dove qualche cellula di Purkinje è cir-condata da robusti panieri di nevroglia e lo strato molecolare contienemolte fibre di Bergmann. Talvolta si vede il paniere e la cellula è distrutta.Nello strato dei granuli, che normalmente è privo di fibre, se ne vedeuna discreta quantità. Tra le lesioni della nevroglia va annoverata anche la cosi detta epen-dlrnite granulosa, perchè non consiste in altro che nella produzione di nodu-letti gliomatosi con perdita o metamorfosi delle cellule ependimali (tìg. 90).La moltiplicazione delle gliocellule avvviene in p
RM2AN40M8–Trattato delle malattie mentali . % j *» - ---*-^- •??.??• h. m Fig. (33. — Cellule piramidali, grande e media, della zona motrice in istato di reazionea lesione del cilindrasse, in un caso dalcoolismo (da M. Gamia). 11 metodo di Weigert per la nevroglia in certi casi non lascia scorgerealcun cambiamento ; in altri invece permette di osservare una prolifera-zione di fibre. Questo aumento di nevroglia deve esser considerato comelindice di un processo cronico che ha per sede i centri; esso sta più inrapporto coi fenomeni cronici dellalcoolismo che non coi fenomeni acutidel delirium tremens. Ne
RM2AN35T2–Trattato delle malattie mentali . ¨ pieno deroismo e di costanza, perchè non è sincero. In tutte leazioni, anche le più ardite dei dementi precoci, manca la fierezza. Questa mancanza di fierezza (e persino di dignità ) è assai evidente nellafase terminale. Un demente precoce, a cui domandavo se si credevapazzo, rispose sorridendo che il quesito non era di sua competenza e chetoccava a me, alienista, di risolverlo, non a lui. Un altro ammalato as-sume qualunque posizione, fa qualunque gesto, ride, freme, va in estasi LA DEMENZA PRECOCE 595 simulata a comando, con una mimica espressiva, ma g
RM2AN4PKN–Trattato delle malattie mentali . e,quella della memoria. Donde si può ricavare la legge generale che adogni centro specifico di sensazioni corrisponda, in una zona vicina o co-municante della corteccia, un deposito mnemonico. Localizzando lamemoria di date immagini o, meglio, la loro elaborazione psichica(qualunque sia) in una zona corticale che abbia i requisiti embriologicied anatomici di cui abbiamo parlato, non si pecca daudacia. In fondo,non si fa che enunciare e risolvere unequazione ad una sola incognita :la funzione cercata ha sede in un centro corticale già differenziato eclassificat
RM2AN4GHK–Trattato delle malattie mentali . Fig. 22. — Cellula di tipo grande e chiaro, presa dall8.° ganglio cervicale dun cane, 40 giornidopo il taglio del plesso brachiale : cromatolisi diffusa, nucleo eccentrico e reniforme, accu-mulo di sostanza cromatica nellilo del nucleo (da Lugaro). Questo tipo dalterazione è ilpiù comune. CAPITOLO III interna, ove si accumula un po di sostanza cromatica, talvolta a quartodi luna (fig. 27). Non sempre, in questi casi, è evidente la lesione del. Fig. 23. — Cellula vorticosa dell8.° ganglio cervicale in ud coniglio, venti giorni dopo il tagliodel plesso brachiale
RM2AN3EXB–Trattato delle malattie mentali . arrestano nel loro sviluppo (flg. 101).Si è osservato qualche caso di emiatroftatotale senza fenomeni paralitici. Spessovi è microcefalia ; spesso asimmetria delcranio. Per lo più la paralisi è permanente; mapuò attenuarsi anche fino alla scomparsa.Di mano in mano che la paralisi si atte-nua entrano in iscena altri disordini mo-tori: emicorea, emiatetosi, emitremore, epilessia. La successione e le vi-cende di queste complicazioni tardive sono assai varie. Nei casi tipici sidistinguono tre stadi : lo stadio paralitico, quello deìVemicorea o dellem?«-tetosi, e l
RM2AN410K–Trattato delle malattie mentali . eche lede le fibre periferiche e determina la polinevrite intacca anche lefibre lunghe dei centri nervosi, specialmente quelle del sistema pirami- 300 CAPITOLO XI dale, determinando nei centri alterazioni corrispondenti. La lesione dellevie piramidali è ad ogni modo sempre più lieve e meno evidente chequella dei nervi ; talvolta non è rilevabile con alcuno dei mezzi di ricerca.Si direbbe in questi casi che debbano esser lese le estremità amielinichespinali delle fibre piramidali, e che da simili alterazioni, non ancora ve-rificabili con gli attuali mezzi dinda
RM2AN36KD–Trattato delle malattie mentali . rata aglinteressi più urgenti e piùovvi del malato, provoca un atteggiamento catatonico in senso diame-tralmente opposto. Se sinvita il negativista a mangiare, chiuderà labocca con tutta lenergia possibile, fino al trisma ; se lo si vuol adagiaresul letto, lo si vedrà rizzarsi con aspetto risoluto e spettrale, nonostanteil freddo e lincomodo della posizione ; insomma il suo atteggiamento abi-tuale è quello di reagire con tutta la persona e con tutte le forze, benchésenza aggressività (fig. 120) a tutto e a tutti. Questa controreazione pa- 592 CAPITOLO XXI rado
RM2AN38FT–Trattato delle malattie mentali . Fig. 114. — Catatonia : lammalato sta sempre ritto, apiedi uniti, con le braccia stese e addossate al tronco,tiene la testa rigida e lo sguardo volto in basso ; damolti anni non proferisce parola. LA DEMENZA PRECOCE 589 atteggiamento della fig. 116 si os-serva un espressione di stuporeche durò vari anni : il malato nonesciva dalla sua immobilità cheper rapire lentamente il cibo aisuoi compagni di manicomio. Della piccola catatonia e delleforme chessa assume abbiamo giàparlato nel cap. Vili. Qui basteràaccennare alle stereotipie più co-muni tra i dementi precoc
RM2AN4T1G–Trattato delle malattie mentali . Milano, 1904 • Tip. Tndipentìenza di A. Berni e Ci - Corso Indipendenza, 23 PREFAZIONE Lo studio delle malattie mentali è un obbligo scolastico, inItalia, per chi vuol conseguire la laurea di medico; è unovvianecessità per quei medici che si prefìggono la carriera dei ma-nicomi; è unarma doffesa, nei tribunali, pei difensori; è unarmadi difesa per gli accusatori. Tutta questa gente, che milita nellefile degli alienisti o fa scorribande professionali al loro fiancosenza limpulso duna vocazione speciale, ha bisogno di conoscereil vero stato della psichiatria, e
RM2AN3TBA–Trattato delle malattie mentali . i al trattamento tiroideo e nonebbe il minimo aumento di statura : la radiografia dimostrò che lossifi-cazione era completa. Tuttavia sino a ventanni si possono avere mera-vigliose trasformazioni nella statura, appunto perchè a questa età los-sificazione trovasi in uno stato infantile ed è ancora modificabile (fig. 74e 75; 76 e 77). Quanto alla gravità della malattia essa ha maggiore importanza perciò che riguarda le funzioni psichiche. Nei casi gravi lo sviluppo soma-tico è sempre suscettibile di cura, mentre lo è assai poco quello dellin-telligenza; invece n
RM2AN3WAE–Trattato delle malattie mentali . Cretinismo sporadico: O. S. di 18 anni. Nella tip-. 74 il malato comincia la cura tiroidea; nellafig. 75 la cura è già in corso da 485 giorni. Le due figure sono esattamente proporzionaliad un quindicesimo del vero (da Lugaro). Meno notevole è il miglioramento nel campo psichico e sopratutto nellosviluppo genitale. Psichicamente si ha subito la dissipazione del torpore, al quale si so-stituisce uninsolita vivacità. Se lammalato è capace di parlare, parlamolto più di prima, la parola si perfeziona nellarticolazione, e il voca-bolario diventa più ricco. Ammalati
RM2AN2WR4–Trattato delle malattie mentali . dege-nerazione che, nella sua indeter-minatezza, può accogliere folledanomali e stuoli di normali. Unsuo allievo, Roncoroni, fa consi-stere la patogenesi dellepilessiain una sospensione di processi ini-bitori che non si stacca netta-mente dalle leggi fisiologiche eche rassomiglia assai poco al meccanismo grossolano duna vera ma-lattia. Lepilessia, come lintende Roncoroni,. sarebbe tuttal più unano-malia, ravvicinarle, per es., alla paranoia : e infatti è per mezzo dun mecca-nismo analogo che io, e Roncoroni con me, abbiamo cercato anni fa dispiegare anche la p
RM2AN2Y9G–Trattato delle malattie mentali . erenti : nel primo essa è abbattuta e depressa, nel secondo ha un aspettoattonito e scomposto, nel terzo è guarita (guarigione temporanea che siprotrasse per tre anni). Può anche darsi che alla prima crisi di demenzaprecoce il processo si esaurisca per sempre e che i malati ritornino allecondizioni antecedenti : decorso fausto, rarissimo. O invece, dopo uno o dueanni, il malato scende due o più gradini nel livello intellettuale e morale, evi rimane per sempre, ma senza presentare alcuna anomalia psicopatica.Povertà affettiva, sterilità psichica, facilità alla
RM2AN4AKB–Trattato delle malattie mentali . a a denti stretti la parolacondanno ! e qualche voltaaggiungeva porcaccioni !Qualunque sia la sua forma, la catatonia è un sintomo assai ostinato.Kahlbaum, che lo illustrò per il primo nel 1874, pretese di elevarlo alladignità duna psicosi a sé. Recentemente Kraepelin fece rivivere il con-cetto di Kahlbaum, servendosi della catatonia per creare una varietàdella demenza precoce. A questo modo la catatonia non ha perduto lasua importanza : scomparsa come psicosi, essa ha acquistato un signifi-cato sempre più largo come sindrome, perchè abbraccia, oltre a quellad
RM2AN4JGA–Trattato delle malattie mentali . nervose, ma che poi va incontro asvariate metamorfosi parziali con distruzione degli elementi specifici. Se-ne conoscono molte varietà a seconda che in essi prevalgono le fibre o lecellule. Col nome di neurogliomi si intendono tumori in cui, oltre allanevroglia, proliferano, a quanto si dice, anche cellule nervose. Le ricerche- 72 CAPITOLO III più recenti rendono per altro dubbia lesistenza di simili tumori : è noto•che le cellule nervose delladulto hanno in generale perduto per semprela capacità proliferativa ; daltra parte il metodo di Weigert dimostrasovent
RM2AN48EW–Trattato delle malattie mentali . 45. — Melancolia con viva espressionedi tristezza : delirio ipocondriaco. 1 MOVIMENTI E LE ALTRE REAZIONI ESTERNE 221. Fig. 46. — Stato deccitamento maniaco ;allargamento della faccia. esterni degli occhi sincrespano come per preludere ad un sorriso (fi-gure 4(3 e 47). Si ha unbel reprimere il sorriso ;ma il buon umore tra-luce istessamente dallosguardo più vivace edalla rima palpebralepiù aperta. Nei maniaci, e piùspecialmente negli ipo-maniaci, i muscoli delriso sono sempre in festa,anche quando non ri-dono : primi fra tutti ilgrande zigomatico e iltriangola
RM2AN3FT8–Trattato delle malattie mentali . ne più visceraleo reflessa o istintiva che psichica : sono fenomeni irritativi a cui la vo-lontà, la memoria, la coscienza non portano, si può dire, alcun contri-buto. Allinfuori di qualche reazione vivace, che non dice nulla sul lorocarattere morale ed a cui sfugge, del resto, la maggioranza di questi ma-lati, regna tra i cerebropatici una profonda apatia. Lapatia è favoritada un certo grado di braditrofismo e, insieme alle iniziative felici, lasciasenzalimento anche gli istinti maligni. Daltra parte la gliosi, per pocoche si estenda, rende virtualmente micro
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