Milano . enti, con feritoia e strombatura interna nel primo piano, mono-fore nel secondo, bifore nel terzo e nel quarto. La chiesa di S. Babila, sorta al principio del mille, offriva già piloni lombardia fascio, che spartiscono le tre navi e reggono gli archi longitudinali e i trasversalicingenti le vòlte a botte della navata di mezzo e con gli archi trasversali reggentile vòlte a vela delle navi minori. Le absidi di San Calimero, in cui le lesene spartiscon le nicchiette a fornici di 3 i8 ITALIA ARTISTICA tre in tre, di S. Eustorgio (chiesa ritenuta in parte — la tribuna e le due arcateestern

Milano . enti, con feritoia e strombatura interna nel primo piano, mono-fore nel secondo, bifore nel terzo e nel quarto. La chiesa di S. Babila, sorta al principio del mille, offriva già piloni lombardia fascio, che spartiscono le tre navi e reggono gli archi longitudinali e i trasversalicingenti le vòlte a botte della navata di mezzo e con gli archi trasversali reggentile vòlte a vela delle navi minori. Le absidi di San Calimero, in cui le lesene spartiscon le nicchiette a fornici di 3 i8 ITALIA ARTISTICA tre in tre, di S. Eustorgio (chiesa ritenuta in parte — la tribuna e le due arcateestern Stock Photo
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Milano . enti, con feritoia e strombatura interna nel primo piano, mono-fore nel secondo, bifore nel terzo e nel quarto. La chiesa di S. Babila, sorta al principio del mille, offriva già piloni lombardia fascio, che spartiscono le tre navi e reggono gli archi longitudinali e i trasversalicingenti le vòlte a botte della navata di mezzo e con gli archi trasversali reggentile vòlte a vela delle navi minori. Le absidi di San Calimero, in cui le lesene spartiscon le nicchiette a fornici di 3 i8 ITALIA ARTISTICA tre in tre, di S. Eustorgio (chiesa ritenuta in parte — la tribuna e le due arcateesterne delle navate sorrette da pilastri — dello scorcio del IX o dellinizio del X se-colo), di S. Celso, a nicchiette molto slanciate, e di S, Nazario. offron oggetto di studioprezioso allesairiC dellevoluzione dellarchitettura lombarda. Al periodo longobardo succeduto quello dei Franchi, la trasformazione della cittàpagana in cristiana si completò nelle coscienze e nello spirito come sera completata. CHIESA DI S. LORENZO — ESEDRA LATERALE. (Fot. Brogi). nei monumenti: il rito ambrosiano ebbe lustro e faiua dai sacerdoti che veran pre-posti e il capitolo maggiore del Duomo sandò scegliendo fra le prime faiuigliepatrizie. Le chiese sorgevan dovunque, con gran cura costrutte in scelto materialelaterizio rosseggiante al sole : maggiore fra tutte, e intorno alla cui origine vivo èoggi il dibattito fra gli studiosi dellarte, quella di S. Ambrogio. La questionedelletà del vecchio tempio lombardo, che sembra accogliere, nel nuovo ridestarsidi discussioni fra gli studiosi, omaggi di fede nuova, è del maggior interesse anchepei moltissimi quesiti di storia costruttiva e ornamentale che vi si collegano. Lasi volle costrutta nel secolo IX e non mancan valorosi sostenitori dellantica tra-