RF2PF1THR–S.Antonio da Padova riattacca il piede ad un infermo - olio su tela - Carlo Baciocchi - 1660 - Quinzano d'Oglio (Bs), chiesa parrocchiale dei SS.Fa
RMMNTBRC–Italiano: Veduta dell' Atrio del Portico di Ottavia. Chiesa di Sant'Angelo in Pescheria. Interno dell' Atrio. Tavoloni di marmo, che coprivano l'Atrio, sopra, cadaun de'quali si scorge in piede un pezzo di marmo intagliato di un'Aquila in basso rilevo. Pitture moderne. 1748-1774. 1001 Piranesi-16070
RM2AWWAKY–L'architettvra . i malfimedellottangula, per eflere molto grata allocchio, & porgere molta maeftà ai riguardanti, formarcmo dunque noi un tempio circolare di (cdici cappelle, tutte dentro lagroflfezza del muro, il diametro del quale fera piedi centodue, le colonne fue dentro piediquattro,& nn quarto larghe,grintercolumni piedi fedici,rentrate delle cappelle piedi otto,il diametro delle cappelle tonde piedi uintiquattro, il diametro dcllalanterna dentro pieditrentaquattro, & le fue colonne piedi due,& i loro mcmbretti un piede, i fuoi intercolumnipiedi nouc : ma quelli di fuore uerranno alquant
RF2HGKD78–Natura morta con frutta e ciotola sul piede di un gallo - 1660 79c. - oil on canvas 77 x 62 cm - Mignon Abraham
RM2AM7TDG–Le bellezze della svizzera : descrizione del paesaggio e sue cause geologiche . Fio — Piega monoclinale. m. circa), e la denudazione è stata anche così completache la superficie non mostra prova alcuna di esso. Sipuò quindi stare con un piede su ciascuno dei lati,. Fig. io. — Un salto. senza sapere che lo strato sotto un piede rappresentaun orizzonte geologico molto superiore a quello che stasotto laltro. Qualora gli strati sieno alquanto piegati prima dellafrattura ha luogo una piega-salto (fig. 11). Se una piega è molto compressa, i lembi diventanosempre più sottili (fig. 12), mentre nellarc
RM2AM7T1Y–Le bellezze della svizzera : descrizione del paesaggio e sue cause geologiche . Fig. io. — Un salto. senza sapere che lo strato sotto un piede rappresentaun orizzonte geologico molto superiore a quello che stasotto laltro. Qualora gli strati sieno alquanto piegati prima dellafrattura ha luogo una piega-salto (fig. 11). Se una piega è molto compressa, i lembi diventanosempre più sottili (fig. 12), mentre nellarco e nella con-cavità gli strati vengono compressi e per conseguenzainspessiti. 3« (reologia della Svizzera. Fig. ii. — Linea di salto (x-y) allo strato superiore dislo-cato. Gli strati s
RM2AKX73N–Nuovi ritratti letterari ed artistici . Arnaldo Fusinato. Emilio Frullani, amabile dei modi, niò rimasto impresso per que-sta sua qualità singolare: che ogni volta chegli si parlava dei suoi versi faceva il viso dunuomo a cui si pesti un piede, e saltava subitoa discorrere dIppolito Nievo, per consigliar dileggere le «Confessioni dun ottuaigenario »: dan-do- così un esemj)io non meno saggio che raro atutti queglillustri uggiosi infelicissimi, che nel- KMILIO PRULL4N1 109 lultimo pierioclo della vita non son più che vivisalici piangenti sulla tomba della propria glori-).Egli somigliava per ques
RM2AJ5N54–Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . s-so air estremità della loggetla postadalla banda dellEvangelo, e che è par-te della tribuna e del presbiterio. Que-sta, ehè il candeliere del torchio pa-squale, fu lavorata nel secolo XVI nel-la forma die qui si descrive. Tre pila-strini , ciascun dequali è compostodi tre statuette congiunte insieme pedossi intorno ad una colonna e rap-presentanti la giustizia , la fortezza,la rettitudine, la divozione , la pru-denza, la mansuetudine ed altre vir-tù (82), sostengono un piede a tre lar-ghe facce ne lati e a tre piccole faccenegli angoli, che
RM2AKRCBM–Storia dell'Italia antica . ssi. Lantiquario Andrea de Pocanella sua opera sulle Anticìiiià della lingua e del popoli diSpagna, stampata a Bilbao nel 1587, dice che i signori di Di-scaglia anche a temi)0 suo giuravano con un piede nudo , elaltro calzato di mantenere gli usi e i privilegii del paese:e che Ferdinando il Cattolico, come i suoi antecessori, fece si-fatto giuramento nel medesimo modo: e quindi lautore non du-bita punto che quelluso sia di origine pelasgica, e a confermadi ciò cita Virgilio che si esprime così parlando degli Ernici: Vestigia nuda sinistri Instituere pecìis : crutlus
RM2CT1TTF–. Iconologia . fua robuftezza , e calidità digcrifLe ancoil ferro. Il Pulegio (a) dice Santo Ifidoro che dagl Indiani è più fil-mato del Pepe , attefocche rifcalda , purga, e fa digerire . Il Condrillo (A) è una pianta che ha il fulìo minore di un piede, ele foglie che pajono dentro rofigate intorno» ed ha la radice fiorile a.lla jfava, quella vale alla digellione, fecondo riferifee Plinio , per autoritàdi Doroteo Poeta nel lib. 22. cap. 22. ove dice Dorothem Jlomaco > & con-coilionìbns titìlem , camibus jais prontmeiavit . Ce D1G iU- Ca) Il Cavalier Gio. Batt. Morandi Milanefe vuole che il
RM2CPX0AE–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ALTE- TOMO PRIMO,ALTEREZZA IN PERSONJU^TA POVERA CIVILE. Dì Celare ^p4 » 79. -T>r. DOnna giovane « cieca, cof viio altiero. Sarà veftita di una ricca c ?pompofa Clamidetta di color rofTo , tutta contefta di diverfc giojedi gran valore , e fotto a detta Clamidetta avrà, una Velie di vilifllmopregio tutta fquarciata, di colore della terra , ovvero della cenere . Terrìvfotto il braccio deliro un Pavone, ed il finiftro alto, colla mano aperta.Starà con un piede fopra di una gran Palla » e P altro in atto di precipi-tare da detta Palla . L Alter
RM2CNY108–. Iconologia . na , e il difo-nore , che reca a* fcellerati la Malignità di offendere altrui. Ha un piede in mire , e 1* altro in terra , per dimoflrare che in qualunqueluogo nuoce , ed in t?ui!u ione luogo fi cflende la pelle de maligni ; oppurepercliè è proprio di quelli di tenere il piede in più parti , non avendo maiichiettezza . Il pugnale rivolto al petto , denota , che il maligno offende anco felleflo. Larco dimoftra il defiderio , die ha il maligno di oikndeie altrui; ma pejgiudizio di Dio , perloppiù la latita ritorna a ferire il maligno qffenfore . Il Laccio ricoperto di toglie figni
RM2CT0CYM–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . AMERICA 166 ICONOLOGIA AMERICA.Dì Ceftre Hip*.. DOnna ignuda, di carnagione fofca , di giallo color mìfto « di voltoterribile » e che un velo rigato di più colori , calandole da una sfpalla a traverfo al corpo , le copra le parti vergognofe . te chiome faranno fparfe, ed attorno al corpo fia un vago , ed arti-fìcio fo ornamento di penne di varj colori . Tenga colla finiilra mano un arco , e colla delira mano una frezza. Ab-bia al fianco la faretra , parimente piena di frezze .Sotto un piede tenga unatefia umana, pacata da una frezza; e per te
RM2CE61XJ–. Museo Cospiano : annesso a quello del famoso Vlisse Aldrovandi e donato alla sua patria dall' illustrissimo signor Ferdinando Cospi ..., fra' gli Accademici Gelati il Fedele, e principe al presente de' medesimi . ffima iua Moglie, con queftolettere intagliatevi. D. M. L. A I A T I PROCFLE IANI VQMITIA FELICISSIMA CONIUGI BENE MERENTI, CVM gVO VIX1T ANNIS ir, 4 MARMO SEPOLCRALE, minore del precedente, fimilmente quadro,ma largo un piede, e mezo, & alto uno, Fu porto al Sepolcro di Cajo QuinzioGiuntano daiuoi Genitori con quella Iicrizzione, D. M. C. gVINTlO IVNI A NO C. gVlNTIfS SALVIVSj ET E
RM2CNYJ80–. Iconologia . ALTE- TOMO PRIMO. 79 ALTEREZZA IN PERSONA NATA POVERA CIVILE.Dì Ctfarc Hjpa %. DOnna giovane » cieca., cof vifò altiero. Sarà veflita di una ricca e »pompofa Clamidetta di color rotta , tutta confetta di diverfe giojedi gran valore « e fotto a detta Clamidetta avrà una Vede di vilittimopregio tutta fquarciata » di colore della terra 9 ovvero della cenere . Terrà,fotto il braccio deliro un Pavone « ed il finiftro alto, colla mano aperta.Starà con un piede (opra di una gran Palla » e 1 altra in atto di precipi-fctre da detta Palla . .LAlterezza ha origine dalla Superbia» e non deg
RM2CT1TTD–. Iconologia . DIGP- TOMO SECONDO. DIGESTIONE Di Cefare Rjpa .. DOnna di robufta compieflìone . Tenga la mano dritta {opra uno Struz-zo . Sia coronata di puleggio, e porti nella mano finiltra una pian-ta di Condrillo . Senza dubbio le compleflìoni robufte fono più facili a digerire , che ledelicate, onde lo Struzzo per la fua robuftezza , e calidità digcrifLe ancoil ferro. Il Pulegio (a) dice Santo Ifidoro che dagl Indiani è più fil-mato del Pepe , attefocche rifcalda , purga, e fa digerire . Il Condrillo (A) è una pianta che ha il fulìo minore di un piede, ele foglie che pajono dentro rofigat
RM2CNY3E6–. Iconologia . GIUOCO iS4 ICONOLOGIAGIUOCO BdV K/lhm Celare Orlandi.. iarlo {jra-riHi UOmo, che fla tenuto fofpefo per i capelli dalla Fortuna , che fi di-pingerà, come è folito , nella fua ruota, alata, cieca, ec. fotto cuifi vedrà un precipizio . Poferk il detto Uomo un piede fu una parte dellaruota, e laltro fu un globo, alla fponda del precipizio . Vefla abito dicolor verde . Sia coronato di foglie di- zucca . Abbia in cima alla telia juna mezza luna , ed un orologio da polvere colle ali . Si figurerà di fac-cia torbida, ed agitata. Porterà ad armacollo un ammaflb di reti. Colla.delira man
RM2CPNRN4–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ALTE- rOMQPRlMO, ALTEREZZA IN PERSONA NATA POVERA CIVILE. Z); Ce[are Bj^a ^ 19. DOnva. giovane 5 cieca, cof vifb altiero. Sari veftita df una ricca e *pompofi. Clamidctta di color rofTo ^ tutta contesa di diverfe gioje-di gran- valore » e fotto a detta. Clamidetta avrà, una Velie di vililTimopregio tutta fquarciata » di colore della terra > ovvero della cenere . Terrà,fotto- il braccio- deliro- un- Pavone, ed il fìniftro alto, colla mano.- aperta.Starà- con un- piede fopra di una graa Palla » e L* altro, i» atto di precipi-tare da detta Pal
RM2CPWFP3–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ultezza , e caliditi digerilce ancoil ferro. Il Pulegio (a) dice Santo Ifidoro cfie dagl Indiani è più ftì-mato del Pepe , attefocche rifcalda , purga , e fa digerire . Il Condrillo (^) è lina pianta che ha il fullo minore dì un piede , ele foglie che paiono dentro rofigate intorno , ed ha la rad-ce fimile ^-IìI-jfava, quella vale alla dige(Hone, fecondo riferifce Plinio , per autoritàdi Djroteo Poeta nel lib. 22. cap. 22. ove dice JDorotheus fiomaco, & cori-co6lionibns utìlem, carnibus fuis pronmciaiìt . ^ Ce DIGIU- (j) Il Cavalier Gio. Batt.
RM2CPWCFG–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . EREDr- TOMO SECONDO, EREDITA.DeW ^bate Csfare Orlandi, 54>. ■/-^ ditA DOnna bellìluma « di volto allegro . Sia in atto di effere ufcìta da unfepolcro , nella di cui fponda terrà un piede , e 1 altro pjferà f )praun globo . Appoggi una mano ad un Ciprefso . Neil altra abbia un bacilecon denari ■> ibpra cui fi vedranno alcuni Avoltoj in ateo di bsccare , c »ipargere per terra cogli artigli detti denari . Eredità è il fuccedere nelle ragioni i e facoltà del Defonto j o fia peidritto di fangue, o per tellamento . La parola è formata dal Lati
RM2CT16W8–. Iconologie tirée de divers auteurs : ouvrage utile aux gens de lettres, aux poëtes, aux artistes, & généralement à tous les amateurs des beaux arts . delle gioje , e delle mone-te. T?ofa ella lievemente un piede Coprauna palla, ed è in atto di volger-fi ra-pidamente. Orazjo parlando della fortuna dice : O DIVA, GRATUM QVM. REGIS AntIUM, Prìesens vel imo tollere de GRADUMortale corpus , vel superbos YeRTERE FUNERTBUS TRUMPHOS. Vedi c&tcra lib. i. od. za. FRANÇOISE ET ITALIENNE, 31. FOUGUE ou impetuofité. J , A jeuneflè étant pour lordinaire do-minée par la chaleur impétueute dulangj on reprél
RM2CPDY11–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . GIUOCO 184 ICONOLOGIAG 1 U O C Q Bell cibate Ce fare Orlandi.. /orlo jlJizr,io&* m {stucco //ir/r< CffAfidi. uic. UOmo » che fia tenuto fofpefo per i capeili dalla Fortuna , che fi di-pingerà , come è fblito , nella fua ruota, alata, cieca, ec. fotto cuifi vedrà un precipizio . Poferà il detto Uomo un piede fu una parte dellaruota » e laltro fu un globo , alla fponda del precipizio . Velia abito dicolor verde . Sia coronato di foglie di zucca . Abbia in cima alla tella »una mezza luna , ed un orologio da ^polvere colle ali. Si figurerà di
RM2CEFKWR–. Collezione di monografie illustrate. Veienti. Noi saltammo irrispettosamente ma non senza pericolo — fummo obbligati asaltare proprio sul ciglio della cascata e poveri noi se ci sdrucciolava un piede ! —questo rivo sacro nella storia e ci trovammo sotto le mura di Veio. Le quali muraerano, almeno nella loro parte inferiore, esclusivamente naturali. Veio è circondata da due fiumi, il Cremerà e il Fosso di Formello ; col tempoi due rivi hanno corroso la natura tufanica del terreno, hanno scavato il loro letto I I KIKIA MI lIl >liù in I >as i. più nel prfm lmpres tra i |ii< si i dui Fi
RM2CPM71G–. Iconologia . AMERICA i66 ICONOLOGIA AMERICA.Dì Ceftrc mpa.. DOnna ignuda , di carnagione fofcà , di giallo color mirto , di voltoterribile , e che un velo rigato di più colori , calandole da una sIpalla a traverfo al corpo , le copra le parti vergognofe . Le chiome faranno fparfe , ed attorno al corpo Ha un vago , ed arti-ficiofo ornamento di penne di vari colori . Tenga colla finiltra mano un arco , e colla deftra mano una frezza. .Ab-bia al fianco la faretra , parimente piena di frezze .Sotto un piede tenga unatefta umana , paTata da una frez/.a ; e per terra da una parte farà una Lu-cert
RM2CNX4FE–. Iconologia . GIUOCO 184 /CONO LOGIAG I U OC O Dell cibate Cefare Orlandi. L ajlo Jvlnrtaih trai. £r l II D C O Uirle) IJrtUXCÙL Ut£, UOmo, che fia tenuto fofpefo per i capelli dalla Fortuna , che fi di-pingerà, come è folito , nella fua ruota, alata, cieca, ec. fotto cuifi vedrà un precipizio.. Poferà il detto Uomo un piede fu una parte dellaruota, e 1 altro fu un globo , alla fponda del precipizio . Vefta abito dicolor verde . Sia coronato di foglie di zucca . Abbia in cima alla teiia suna mezza luna , ed un orologio da polvere colle ali. Si figurerà di fac-cia torbida, ed agitata. Porterà
RM2CNXM05–. Iconologia . tata viene dal P. Ricci la Prelatura: Donna vefti/a con veflr-mento grave , di cclor nero, con un fole in capo. Sta in atto ili porre un piede »*-nanz. Tiene in una mano una verga occhiuta ; ed un libro alquanto grande. Le fiada una pjrte un Aquila , ed un Leone . Dall altra parte fi vede un Dragone, chefa fegno di offenderla , ed ella con un baione lo ributta . Si verte da Donna eoo un vertimeuto nero, e con uri Sole in capo , edin atto di porre un prede innanzi , per dimoftrare , che la Prelatura è quella, cue precede tutti, e tutti avanza in merito, e grandezze. La verga occ
RM2CT1T4A–. Iconologia . EREDI. TOMO SECONDO,E R E D I T A* , Dell cibate Ccfare. Orlandi, 34?. D «»*■ Ti7-e dita. Orma bellini ma, di volto allegro. Sia in atto di effere ufcfta da unfepolcro , nella di cui fponda terrà un piede , e 1 altro poferà fbpraun globo . Appoggi una mano ad un Ciprefso . Neil altra abbia un bacilecon denari , fopra cui fi vedranno alcuni Avoltoj in atto di beccare , e >fpargere per terra cogli artigli detti denari . Eredità è il fuccedere nelle ragioni i e facoltà del Defonto ; o fia perdritto di iangue , o per teltamento . La parola è formata dal Latino Hxres dal Verbo Hit
RM2CE0NB0–. Della architettvra . CI dà Vitruuio la regola nello Heffo Capitolo dellordinar i gradi 3 &vuole chefèmpre fiano dtfpari:^ che le groffeZiZ^e non fi ano pm gròffi di dieci dita, ne più fittili dt noue, & iriflringimenti loro non fi ano bia-di un piede e me^o, ò di due al pia. ?t-i-K H 1-hH-H Un illlh i ? j-H-H-i-l+l-H-H+Hl+l *» ri-m I 111 ) I ! i 111 II. Arckit£t. del rvsconi. iL Entra Gì. LIBRO ENtra dopo ifùdetti difeorfia trattar delle bafi, & perche in quesloTergo Libro veramente ragiona filamete dellOrdine Ionico-^perofe-condo la mente fi lefprefiwne dello slefio Vitruuio uedremo diffe
RMRJWMRX–. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. 38 Sulle clhfro/ìe muscolari progressive Non vi sono note antropologiche degne di rilievo ; circon- ferenza orizzontale 530. Nessun disturbo nella sensibilità generale e specifica. Sviluppo muscolare abbastanza valido. Negli arti inferiox-i si nota il quadricipite estensore di destra meno sviluppato di quello di sinistra: il giovanetto però è mandritto. La forza muscolare di detto quadricipite estensore di destra è leggermente diminuita. Nessun disturbo si verifica nella stazione su d' un piede , nell'alzarsi da sedere, ecc.; p
RMRJWMTW–. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. 32 Sulle distrofìe muscolari progressive Semicirconferenza ant 290 post '^80 Capacità cranica . 1Ã66 Altezza della fronte ;-i6 Frontale minimo . 111 Bizisomatico . 121 Biauricolare . 133 Altezza della faccia 137 Angolo facciale 80° Come particolarità antropologica è a notare la fronte un po' bassa e stretta. La stazione all' impiedi non presenta difìfìcoltà ; anche quella su d' un piede si verifica abbastanza benino. Quando è seduto non gli riesce alzarsi, se non divaricando bene le gambe, la sinistra in avanti e la destra in
RMRJWMTB–. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. 36 Sulle distrofie iniiscolavi progressh-e iiivaiio posati regolarmente colle calcagna. Neil' andatura svelta però tale particolare era meno apprezzabile. La stazione su d' un piede sia ad occhi aperti che chiusi riusciva agevole. Il di.sturbo maggiore era neh' alzarsi da sedei-e, in quantochò egli posava ambo le mani esternamente alle cosce, e con un movimento a scatto si sollevava, in piedi; in tal guisa il disturbo veniva ad essere ad- dirittura mascherato. Nel salire le scale si stancava, come anche nel camminare a lungo. L'
RMRJTMTR–. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Fridiano Cavara [Memoria X.J puntini che risaltavano sul color grigio scuro dei lapilli e che non erano altra cosa che graziosi concettacoli di un piccolo fungo. Ad occhio nudo, e meglio alla lente, si presentavano essi formati di corpicciuoli globulari sorretti da un piede cilindrico o alquanto compresso, di colore castano, aderente al lapillo con numerosi tilamenti biancastri ed irraggianti (Pig. 1). Fis:. 1.. Lapilli con concettacoli di Rii-eoa aetueusis Fig. 2. Il piede misura da 1 mm. e ' ^ a 2 nini, di altezza ed il capolino
RMRHEE0G–. Bollettino dei Musei di zoologia ed anatomia comparata della R. Università di Torino. Zoology. â 5 â e la parte scntellare del raesonoto, alquanto gibbosa, forma col metanoto un angolo rientrante quasi retto. Scultura, colore e pubescenza come nel tipo, L. 2 - 3 1|4 min. Para, raccolta dal sig, A. Schultz, il quale mi scrive che questa specie costruisce dei nidi di cartone molto popolati, lunghi cioè un piede e larghi la metà della loro lunghezza, sospesi a guisa di stalattiti ai rami di piccoli alberi. <y!ff2- Y%. VI z. charlifex subsp. stalactilica.. Fig. VII Az. Severini.. Please no
RMRHEE6R–. Bollettino dei Musei di zoologia ed anatomia comparata della R. UniversitaÌ di Torino. Zoology. â 5 â e la parte scutellare del mesonoto, alquanto gibbosa, forma col metanoto un angolo rientrante quasi retto. Scultura, colore e pubescenza come nel tipo. L. 2 - 3 1(4 mm. Para, raccolta dal si*?. A. Schultz, il quale mi scrive che questa specie costruisce dei nidi di cartone molto popolati, lurighi cioè un piede e larghi la metà della loro lunghezza, sospesi a guisa di stalattiti ai rami di piccoli alberi. Fig. VI Az. charlifex subsp. stalaclitica. A. SeTeriaì n. sp. 5 Fusco-testacea^ scapo
RM2AFW5KE–. Gli antichi sepolcri, ovvero, Mausolei romani ed etruschi trovati in Roma ed in altri luoghi celebri : nelli quali si contengono molte erudite memorie. tiexse ui era znpiom&a/o im /piede c&Meta//o dijfra/raezgci mac^/ore i/elnapsra/e, et mi appresso uifìi asic/ie Irouato un òr aceto detfamedea Jta/ua r.
RM2AM06TN–Habiti antichi; . £,e Donne Schìauoneó Calmatine fbné^Jfaidi belfan^ue e fronde di pei•foridfiimitano alla tefid un fazzuolo dì pt a, ò ditela biancaneviano <vefìi lunghe,maJèn&4 j Libro Settimo. 54». Le Donne Dalmatine da Cberfificon*ciano la tefìafìmile alle Monache<vfan$le Veftì lunghe fino al collo del piede, (f/icingano fopr a de fianchi con una cinta d}cmio^confibbie dargento. Y 4 m Habiti de Turchi
RM2AM3AEP–Habiti antichi; . Neiltftefa Frauincia di BifcagH* hJ)onneportano urìhabito qualmofruiti finobiltà^ portano difoprquna rubba di da-majcojòfita adopera lunga fin, mzjkgam-- jbajjotto portano una ra <# r^/o • Libro Terzo. tti. Ve fi ano pariménte le Donne di Bi/ca-glia quefth abito, portano incapo un con-aero affai lungo,, £f apuntato .portano unpanno diorrnefihojhe li cptopre lagolar£ftipetto,e le/oprane(li lunghe fino al piede*: *i* H^biti delia Spagna
RM2AM3A0W–Habiti antichi; . Ve fi ano pariménte le Donne di Bi/ca-glia quefth abito, portano incapo un con-aero affai lungo,, £f apuntato .portano unpanno diorrnefihojhe li cptopre lagolar£ftipetto,e le/oprane(li lunghe fino al piede*: *i* H^biti delia Spagna. Le Plebee di Ri [cagli a conciari fi la te fi asep li cernenteportanoun e ape letto di feltraattorniato 44 unpanno bianco, che gli cito*pre la tefi^e tutto il collo di dietro, portaneuna Ve fi? difuflagnofinalco!h del piede, Libro Terzo. ^3
RM2AFW63Y–. Gli antichi sepolcri, ovvero, Mausolei romani ed etruschi trovati in Roma ed in altri luoghi celebri : nelli quali si contengono molte erudite memorie. Prospetto.eJpcKcato dzUa Piramide Sepolcrale diCaioCestio dallaparte Occidentale. ì-Cmiicoli anticlii madentis canati per erttr.are mila stanza- Stpolcrale di essa. i-Auro cunicola/atto in tempo diÀUess VlJ.perJacilitare lingresso.. 3 Stanza Sepolcrale.V— . 1— , e> > 1 - • • *-!-.——;—. tiexse ui era znpiom&a/o im /piede c&Meta//o dijfra/raezgci mac^/ore i/elnapsra/e, et mi appresso uifìi asic/ie Irouato un òr aceto detfamedea Jta/ua r
RM2AM47H7–Diario della sesta riunione degli scienziati italiani convocati in Milano nel settembre 1844, con i lavori uniti senza interruzione sotto le rispettive sezioni l'elenco dei membri in ordine alfabetico distinti per sezione, e coll' aggiunta dei discorsi di alcuni presidenti . i ghiacciaj al piede del Vesuvio; un altro? antesi-gnano in Europa della scienza, dalle rive della Spreatornerà ad assistere qual nume tutelare alle nostre 11f{ riunioni, e il Vesuvio rivedrà con gioja un amico dicinquant anni; la nostra gratitudine e riverenza versotutti voi non verrà meno giammai. Noi serberemo pure inde
RM2AM3992–Habiti antichi; . Le Plebee di Ri [cagli a conciari fi la te fi asep li cernenteportanoun e ape letto di feltraattorniato 44 unpanno bianco, che gli cito*pre la tefi^e tutto il collo di dietro, portaneuna Ve fi? difuflagnofinalco!h del piede, Libro Terzo. ^3. {Granatini portano urìhabtto ciirto,por Uno le calzje intiere molto larght, coprono ? il capo con un pape letto, la parte di dietro del quale e riuerfata in sù/l mantello? &fi fki e urto, (f di panno ordinario. 2 2.-4 Habiti della SpagdS
RM2AWWG38–L'architettvra . IL difegnOjChe fegue,rapprcfcnta lalzato della metà della parte interior della pianta pafTata ; il quale è di ordine Corinto , come fi uede, tirato per ordine ^ Profpettiua dalla deeta fua pianta. le colonne fono alte piedi trenta : che con gli archi delle uolte uerrà alta cia-fcuna delle due nauate dalle bande piedi trentanoue & un quarto. i pilaftri fopra le colonnedella nauata di mezzo feranno alti piedi noue e tre quarti ; acciò che fotto la loro cornicieiienga a paffar libero Tarchitraue, il quale fi confiderà mezzo piede. & piedi due fiiarà lacornicie depilaftri, che g
RM2AM6KX8–La carrozza nella storia della locomozione . f • ?1 t > MiMiiimimiiliT. H^MM Autoinoliile j. J. KukiKc di S. Luigi, nel Messico; iXMiIloiseles Affé, ottobre 1896, 11. 12. mobili a leva messe in movimento dal piede dei viaggiatori, dondela funzione delle trasmissioni ad ingranaggio ; applicandosi, pressapoco, lo stesso principio motore dei velocipedi. 192 — La bicicletta vera e propria, poi, la vediamo tutti i giorni ancheda noi applicata come trascinatrice di piccoli carrozzini leggeri adue ruote; e nellAmerica del Nord lo spirito pratico degli americaniha fatto un attelage ciclistico ben
RM2AM6K5X–La carrozza nella storia della locomozione . H^MM Autoinoliile j. J. KukiKc di S. Luigi, nel Messico; iXMiIloiseles Affé, ottobre 1896, 11. 12. mobili a leva messe in movimento dal piede dei viaggiatori, dondela funzione delle trasmissioni ad ingranaggio ; applicandosi, pressapoco, lo stesso principio motore dei velocipedi. 192 — La bicicletta vera e propria, poi, la vediamo tutti i giorni ancheda noi applicata come trascinatrice di piccoli carrozzini leggeri adue ruote; e nellAmerica del Nord lo spirito pratico degli americaniha fatto un attelage ciclistico ben combinato per il ritiro della c
RM2AN9M0E–L'architetto prattico : in cui con facilta si danno le regole per apprendere l'architettura civile . ?Jcaia di Moduli tecl2 3. -4 s 6 8. 5 ì 4* Parte IL Capo V, TAVOLA OTTAVA, Mifure delle Parti maggiori dell aliatodi un Tempio ovale . AB AC D DEF H EKLM Sforni delle parti. Altezza di tutto il Tempio ......„ Altezza degli Archi delle Cappelle ,. t . Groppa degli Archi ......... ......... , Altezza dellArchitrave, Fregio, e Cornice Piede diritto della Volta.... , Perpendicolare dal piede diritto alla (bramita mag-giore della Volta . Mod.6. Larghezza delle feneftre .....;.. Altezza di dette.....
RM2ANFEJ2–Li cinque ordini dell' architettura civile di Michel Sanmicheli : rilevati dalle sue fabriche, e descritti e publicati con quelli di Vitruvio, Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio, e Vignola . xello da già veduti Inon è diflìmile. Alto è 1 Architrave quafi dueterzi con otto membra: tre Fafcie , tre Goleroverfcie, un Tondino, e 1 Orlo.S intaglia-no le Gole, e 1 Tondino . Il Fregio alzafiquafi fei duodecimi e mezzo, e nel piede gra-ziofamentecongiungefi allArchitrave. Sbagliòil Cambray nella proporzione della Cornice, ele Blond in quella ancora della projettura ; do-vendo così luna, come laltra e
RM2AN6M1H–Regola delli cinqve ordini d'architettvra . ere.et conoscere perii disegnojatto per numeri panche lasti aJaperloJvrmatr.Dipoi deuesi rapportare su le linee che ne iiuiioncla circonjjerentia della uoluta li punti della HneaBCcome si uede per numeri segnati.Et nel girare poi da unpuro allaltro sitroua ileentro mettendo ilptede jermo del compasso sul punto segnato. 1. et allattandolo Jino alxcemro dellocchio della uoluta si tira un poco di circonjèrenza dentro a detto occhio poi sèza mouere ilcompassoRimette il piede fermo sopra il punto scanato. 2, et doue ua ad intersecare suauellapoco di cir
RM2AWTB32–L'architettvra . aduejtiridarchibufo ci è il bagno delle Caldanelle,ferreo,e luminofo, & è appropiato alle relafiàtioni delle membra nutritiuc, reiolue la groifezza cella melza, e prouoca latto ,Venereo, & è ottimo a chi non può digerire. • j Diflate da Siena quattordici miglia è il bagno di Motalceto m.irabiliUìmo per chi haueffc ,fmoffe o fchiodate loffi, 1S4 è ottimo per dolore di gionture, e attrattioni di.ncrbi, e fana le >ulcere, & piaghe, & io ho ùediito da quefto bagno effererifanato un mio cugino, al quale cafcò una traile duna cafafopra un calcagno,, & glie Io fchiodò dal. piede,
RM2AFY436–. Le quincaillier (Juillet-Decembre 1907). (Sucre (Nod Sufiit-i Vous conservez 30 de profitTRURO CONDENSED MILK CO., LIMITED TRXJRO, Iff. D. La Meilleure pour le Pain La Meilleure pour la Patisserie La Farine Beaver est un melange de Piede Printemps du Manitoba et de Ble dAu-tomne dOntario. Voila pourquoi elle estegalement bonne pour le pain et la patis-serie. LA FARINE BEAVER prend leau faeilement—se tient levee dansle four—fait le Pain le plus blanc, le plusnourrissant—et la Patsserie la plus legere.Pources deux choses elle donne PLUS derendement par baril.Nest-ce pas la la farine que vons d
RM2AFY4A5–. Le quincaillier (Juillet-Decembre 1907). CREME Steiilisee JERSEY JERSEY CREAM. (Sucre (Nod Sufiit-i Vous conservez 30 de profitTRURO CONDENSED MILK CO., LIMITED TRXJRO, Iff. D. La Meilleure pour le Pain La Meilleure pour la Patisserie La Farine Beaver est un melange de Piede Printemps du Manitoba et de Ble dAu-tomne dOntario. Voila pourquoi elle estegalement bonne pour le pain et la patis-serie. LA FARINE BEAVER prend leau faeilement—se tient levee dansle four—fait le Pain le plus blanc, le plusnourrissant—et la Patsserie la plus legere.Pources deux choses elle donne PLUS derendement par bar
RM2AN9MMH–L'architetto prattico : in cui con facilta si danno le regole per apprendere l'architettura civile . Scalci di^^oJuu dieci i 1 t- » i l i zt=t=zi fV 3* rarte IL L,apo v TAVOLA SESTA. Mi Cure delie Parti maggiori dell aliatodi un Tempio circolare . Nomi delle parti.B B Altezza dal Pavimento fino al di lòtto del Cupolino ... AB Q CD E YGH! Altezza di tutto lordine dArchitettura, Piede diritto della Cupola Compatto per formare la Cupola .......... a Mod.zi. 13-i. 6. Par. Min. Groflezza della Fabbrica nella fòmmità della Cupola,ove pofa il Cupolino , Altezza del Collo dei Cupolino ,.„«,.........
RM2AG2WMG–. Storia dell'Italia antica. e le parti: equando la rivolta fu spenta a Cipro nel sangue, ogniGiudeo ebbe proibizione assoluta di metter piede nelli-sola, e chiunque vi approdasse, anche spinto dalla tem-pesta, era senza pietà messo a morte. compiuto: e le sculture fatte i)er esso a ricordo delle imprese di Traianofuiono poscia trasportate ad adornare Tarco di Costantino. Vedi Canina,Fdifizi, IH, pag. 116. (?) Dione Cassio, LXVIII. 29-30. In una medaglia, colla leggenda rexPAUTHis DATUs, SÌ Vede Traiano assiso in atto di presentale alla Partiainginoccliiata un re che sta ritto ai piedi del sug
RM2AWTWWX–Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . a carta di unMarte armato, che fiede lopra un letto, e Venere , che(tu allattando un Cupido, il quale graziofarnente rimira. Veggonfi ancoraalcune carte dove è un Capitano di bandiera a piede ed uno a cavallo: edue altri grandi, ove è figurato lincendio di Troja e altre molte. Usòqueftartefice fegnar le fue carte colle lettere I. B. M
RM2AWJ246–Delle antichitá italiche . i ritrovò nell anno 1767una grande pietra contornata, alta circa tre piedi , e largadue a misura di Vienna •, in cui in basso rilievo è inciso untrofeo, con un uomo in piedi legato al tronco , e dall altraparte una donna in atto di dolore , sedente . Per notizia de*leggitori il piede di Vienna, a quello di Parigi sta come 1401:1440 . Il dotto sig. Andrea Giuseppe Bonomo fece incidereil detto trofeo in piccola forma. Noi lo dinmo in una piùgrande , secondo il disegno eh egli medesimo mi fé tenerenel 1770. E da osservarsi in primo luogo essere luomo con le bras-che . T
RM2AKKD99–Orlando furioso . l guado;E eh era ufcito dell interna grottaUn che dentro a furor 1 avea ridotta. P3 54 ORLANDO FURIOSO LXXIV Bradamante che, come era animofa,Cosi mal cauta, a Pinabel die fede;E dajutar la Donna difiofaSi penfa come por colà giù il piede.Ecco d un olmo alla cima frondolaVolgendo gli occhi un lungo ramo vede.E con la fpada quel lubito tronca,E lo declina giù nella Ipelonca. LXXV Dove e tagliato, in man lo raccomandaA Pinabello, e pofcia a quel s apprende.Prima giù i piedi nella tana manda,E fu le braccia tutta fi fofpende.Sorride Pinabello, e le domandaCom ella falti ; e le m
RM2AWTXJP–Orlando furioso . ì ^^4Wiiék:., 70 C ^ ì^ T 0 it«--j Ss»;. A R G O M K N I O. Fu^gc J^K^gio* ; Tilclijfd ^^olfo ìutjnto,E gli .litri tornx i l.i lor primi f^ccix.I{inilio amm.i(f.t genti, .tccciochc al fintoImperio, al gr un hi fogno fodisfaccix.angelica, trouxtx al uccchio k canto ,Ter cibo del marin monjho sallaccia.Orlando, che fognando il fuo mal uede,Tiloiicdolente daVarigiil piede. LOGISTILLA, ALLA QJALERVGGlERFVGGENDOSI falua, rapprefenta la ragione, alla quale ricorrendo ci faluiamo. Alcina che noa può morir fin che dura il mondo,moftra che fono immorcali,& non da potere fi mai fpegnei
RM2AWRTJX–L'architettvra . nzati non fuffe più dun piede riquadrato cheambeduifariano piede due quadri,chegionti con li 28. quadratura della porticella di braceia 7. alta & larga 4. farcbbeno ben trenta come la quadratura della tauola di braccia die-ci longa, e tre larga, ma perche fi uede che glauanza due trianguli ortogoni,che la bafa di eia ;.fcuno è braccia tre,& la caretta ouer lato B. E.& C.F. è un braccio,che riquadrati i detti duetrianguli fanno in tutto brrxcia 3. che gionri con braccia 28. che fecondo lui uiene a efferela porticella fanno 31. che uiene a effere un braccio di più che non era de
RM2AWTXEY–Orlando furioso . A R G O M K N I O. Fu^gc J^K^gio* ; Tilclijfd ^^olfo ìutjnto,E gli .litri tornx i l.i lor primi f^ccix.I{inilio amm.i(f.t genti, .tccciochc al fintoImperio, al gr un hi fogno fodisfaccix.angelica, trouxtx al uccchio k canto ,Ter cibo del marin monjho sallaccia.Orlando, che fognando il fuo mal uede,Tiloiicdolente daVarigiil piede. LOGISTILLA, ALLA QJALERVGGlERFVGGENDOSI falua, rapprefenta la ragione, alla quale ricorrendo ci faluiamo. Alcina che noa può morir fin che dura il mondo,moftra che fono immorcali,& non da potere fi mai fpegneie affatto, i defiderij & piaceri amorofi
RM2AJ5E48–Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . tta sta con una semplice cami-cia ricoperta di maglia, la gamba nu-da, i coturni al piede, scoperta la testae la mano sinistra distesa, che mantie-ne lo scudo poggiato a terra, scudo piùlieve degli altri, perchè sembra di cuo-io la parte ove erano imbracciate quel-le armi di difesa. In ogni intervallodelle cinque teste di tali figure, e do-po le ultime, vedonsi altri sei guerrie-ri, il più vecchio e più venerando diessi è quello alla sinistra di lui, e sem-bra al volto un italiano, avendo coluiche sta dallaltro lato faccia castiglia-na e mores
RM2AKKAB9–Orlando furioso . fiate veleSpinge alla ia dell Ifola crudele, R 2 26o ORLAXDO FURIOSO XCII 1 amo defire il Paladino premeDi faper fé la Donna ivi fi trova,Che ama affai più che tutto 1 Mondo infieme,Né un ora fenza lei viver gli giova ;Che fé in Ibernia mette il piede, temeDi non dar tempo a qualche cofa novaSi eh abbia poi da dire in vano: Ahi lalfoChe al venir mio non afiretiai più 1 paffo. xeni Né fcala in Inghilterra, né in IrlandaMai lafciò far, né fui contrario lito.Ma lafciamolo andar dove lo mandaIl nudo arcier, che 1 ha nel cor ferito.Prima eh io più ne parli io vo in OlandaTornare,
RM2AWHX7D–Delle antichitá italiche . ò caca dt piede 6. Vendi . m lì ni me r 1 /? tu. Monaco .M,n <• frotp jpag if].. ?Sjgyg»jtt>i«f* LIBRO TERZO. 199 propria ba>e de pilastrini, piedi 14. 8., e sino al pavimentopiedi 2 1. 3., e la larghezza in luce da un pilastro all altro,piedi 12. 2. Questi pilastri in fronte sono larghi piedi l. 3. *•Sopra il cornicione ci sono 3. piedestalli per le tre statue deiSergj , 1 altezza de quali, compresa la base delle dette statue,è di piedi 6. 2. Il dado ha piedi 2. à*4 : lo zoccolo più grandepiedi 1. 2. 3, e laltro, once 1 1. Le colonne sono abbina-te , e s
RM2CPM4NW–. Iconologia . Ili 2 PUMI. tifi tC 0 NO L O G I A E UN I Z L O N E ;„ £j &/«¥ i$><r.. Z^tt n i fi o rre zi in né la colpaecceda, foverchiamente , ma che ferbino infieme conveniente mifura» e pro-porzione ; il che fi.otTer.va nell1 antica Legge, pagando ciafeuno in pena 9:locchio- per Ls occhio » il piede per il piede 9 e la vita, per la vit
RM2CP9EGY–. Diverse imprese accomodate a diverse moralità, co versi che i loro significati dichiarano insieme con molte altre mella lingua italiana non piu tradotte . ■?f^ ->-■ liifiabile Concordia efempio efegnó Son If cornaccbie,e mai non rompon fide,Qtt.wn guardan lofcettro; perche un regno Ver concordia saccrefce e hajirmo piede.Ma scUa manca,prillo di fo^egnof Lafua ruma in picciol tempo uede,che U dìfcordia in lui mouendo lale. Tanto abbatte e di^ruggc.quanto affale. /[- 11)-, ji j.*].
RM2CP9F21–. Diverse imprese accomodate a diverse moralità, co versi che i loro significati dichiarano insieme con molte altre mella lingua italiana non piu tradotte . CONCORDIA.Efempio della Concordia». ■?f^ ->-■ liifiabile Concordia efempio efegnó Son If cornaccbie,e mai non rompon fide,Qtt.wn guardan lofcettro; perche un regno Ver concordia saccrefce e hajirmo piede.Ma scUa manca,prillo di fo^egnof Lafua ruma in picciol tempo uede,che U dìfcordia in lui mouendo lale. Tanto abbatte e di^ruggc.quanto affale. /[- 11)-, ji j.*]
RM2CT1N9T–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ROMA 3n ICONOLOGIAROMA ETERNA Di jGiulio Emiliano Imperadore.Di 6io: Zaratino Cajlellmi*. F%fa in piede col morione in teda . Nella finiftra mano tiene il Piloafta, con ferro triangoìire in cima* nella deitra il globo, fopra delquale un lucella di lungo ro^ro , ed a piedi una rotella . Medaglia diCaio Giulio ■Emiliano Imperadore-, col titolo ROM./E ìETERNìE , portada Adolfo Occone fotto lanno del Signore 254. Cominciò Giulio Emiliano a guerreggiare da Putto , fu Capitano diDecio Imperadore in Melia . Scacciò gli Sciti . Dopo la vittoria fu chi
RM2CNY01W–. Iconologia . SOiMA 31^ rCONOLOGlA ROMA ETERNA Di Giulio Emiliano Imperadore.Dì Gio: Zar alino Caftellini.. yi ìj:*^ Plguia in piede col morlone in tefta . Nella finiftra mano tiene il Piloafta, con ferro triangolare in cima» nella deitra il globo, fopra delquale un uccello di lungo roftro , ed a piedi una rotella . Medaglia diCaio Giulio Emiliano Imperadore, col titolo ROM^ ^TERNiE,poftada Adolfo Occone fotto lanno del Signore 254. Cominciò Giulio Emiliano a guerreggiare da Putto , fu Capitano diDecio Imperadore in Melia . Scacciò gli Sciti. Dipo la vittoria fu chia-mato Imperadore dall Ef
RM2CT1GGA–. Emblemi di Q. Orazio Flacco . tergo ifuperbi ultore Iddio. ^- Lo sdegno Divino fi porta a vendicarli con lento paffo, ma compenfa la fua lentezza colla gravezza dellupplizio. Mentre dormiva in rovinofo albergoUn omicida., a liti Serapi apparveJnjogno^ e Jì gli dijje : ah forgi .^ forgiInfelice, e ripoja in altro luogo.Ei fvegliatofi forfè y e lungi alquantoRitraJJc il piede, allor ne cadde al JitolaIl rovinofo muro; ei toflo all albaAi fanti ISlttmi un fierifìzio ojferfe ■,Credendo che gli Dei prcndejjer curaD un omicida ; ma la iiotte apprejjoPropert. DJ nitovo apparve Serapi, e gli dijfe :
RM2CPKDJD–. Atlante ornitologico : uccelli europei : con notizie d'indole generale e particolare . resta ili C. gallicus, . Piede ili C. gallicns, . Abita lEuropa centrale e meridionale, lAfrica settentrionale e lAsia centrale,estendendosi fino a Timor e Flores. In Italia è specie abbastanza comune, sparsaovunque anche in Sardegna, ove perù sembra essere più rara. È sedentaria, maanche di passo, che effettua più che tutto nel marzo e nel settembre, allora si puòdire comune in Liguria. Nidifica. Genere MILVUS, Cuvier. Becco un po allungato, diritto, molto adunco, curvato dalla base fino allapice, non int
RM2CPK0E4–. Atlante ornitologico : uccelli europei : con notizie d'indole generale e particolare . ovelocemente ed hanno volo sostenuto e rapido, imprendendo grandi viaggi, riunitiin grossi stuoli; depongono poche uova sul terreno in un rozzo nido od in unasemplice depressione; i giovani nascono coperti da piumino ed atti a correre tosto(precoci). Si nutrono dinsetti e di vermi, che colgono sul terreno o entro al fango,sia immergendo il becco, sia facendoli sbucare battendo il suolo col piede; questosottordine cosmopolita è rappresentato in Europa da tre famiglie con 43 generi e65 specie allincirca. Fam
RM2CPDMFB–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . ROMA 3-5i ICONOLOGIA ROMA ETERNA Di Giulio Emiliano Imperatore.Dì Gio: Zumino Caftellini,. Figura in piede col morione in teda . Nella fìniftra mano tiene il Piloafta, con ferro triangolare in cima» nella deiìra il globo, fopra delquale un uccello di lungo roftro , ed a piedi una rotella . Medaglia diCajo Giulio Emiliano Imperadore » col titolo ROMiE jETERNjE , portada Adolfo Occone fotto lanno del Signore 254. Cominciò Giulio Emiliano a guerreggiare da Putto , fu Capitano diDecio Imperadore in Melia . Scacciò gli Sciti . Dopo la vittoria fu c
RM2CEXWG6–. I cesari in oro : raccolti nel Farnese museo, e pubblicati colle loro congrue interpretazioni. P. M. TR. P-, cioè AULUS VITEL-L1US GERMANICUS 1MPERATOR AUGU-STUS PONTIFEX MAXIMUS TR1BUNITLEPOTESTATIS-Neil altra parte della Medaglia flà impreffa la Figu-ra della Vittoria in atto di mettere una Laureafopra un Trofeo, al di cui piede giace un Cattivo.Allude quella al vantaggio militare acquiftato dal-le Truppe di Vitellio, contro lEfercito dOttone,nell ultima azione, che riufcì loro felice, dopoeffere irate battute ne preceduti combattimenti.Si celebra quella Vittoria, benché in maniera di-verf
RM2CNWXYT–. Iconologia . ROMA 31* ICONOLOGÌAROMA ETERNA Di jGiulio Emiliano Imperadore.Di Gioì Zaratino •Caftellim,. Figura in piede col morione in tefta » Nella fìniftra mano tiene il Piloafta» con ferro triangolare in cima* nella delira il globo, fòpra delquale un uccello di lungo roftro * ed a* piedi una rotella » Medaglia diCàjo Giulio Emiliano Imperadore , col titolo ROMjÈ j£TERN./E , poftada Adolfo Occone fotto 1 anno del Signore 254. Cominciò Giulio Emiliano a guerreggiare da Putto * fu Capitano dìDecio Imperadore in Melia . Scacciò gli Sciti . Dopo la vittoria fu chia-mato Imperadore dall Efercì
RM2CT1A82–. Iconologia . et.t. Starà appoggiata colla mano Cniilra in modo , che paja fi ripofl foprala banda dritta del tronco traverfo delia Croce , e dalla banda Cniitra deidetto tronco penderà un freno, e calcara colli piedi una morte in terra,quivi prortrata, in modo, che fia la Calvaria di elTa al piede della Cro-ce . Alla fignificazione della detta figura, perchè tanto bene, e così felice-mente è Itata llefa, e dichiarata da un beli ingegno ne!l epigramma fé-guentc , non occorre che vi aggiunga altra efpofizione. ^xnam tam lacero lefìita tncedis amì£ln ?B^ligio fummi vera Tatris foboles. Cur lefl
RM2CJ4M0M–. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . rifatto sulvecchio, è anche qui sulla sponda, ma invece alla si-nistra di Cristo, al quale impone una mano, mentretiene nellaltra, in luogo della croce, una canna; posasul piede manco, e tiene il destro sovra un rialzo di ter-reno. R Giordano è ritratto seduto alla destra, da vec-chio, con folta barba e lunghi capelli. Coperto in parteda panno verde, è appoggiato col gomito sinistro adun vaso, da cui scaturisce acqua; tiene in mano unacanna, ed ha laltro braccio levato quasi ad accennarCristo, cui mira; gli stanno sul capo come due
RM2CD8G87–. La testa nel muro : afilosofia . o — voi potete com-prendermi, è vero? — Otto giorni dopo ero guarito. Ripresi la mia vita nella vita degli altri: sen-tivo in me stesso una nuova coscienza. Ascoltavo il battito di quel piccolo cuoreleggevo negli occhi la gioia della salute ch<torna... 1 Tutto diveniva normale. I Nel ventesimo giorno dalla caduta, mi destavo al canto allegro di unanima senza dolore f — 39 — ! Di colpo il canto fu spento. La porta della camera sera aperta come unabisso e un uomo era entrato più spaventevoledel destino. 10 vidi quando il piede si ritrasse. Le ali erano apert
RM2CDBA0R–. Della architettvra . corrifiodente, fiche le tre funi,b menali paffando in giro dalluna al-laltra taglia per lejue girelle,uenga-no ad ufcire, et entrare in unaltra ta-glia pofìa al piede della traue •?> et poi ti-rate da tre ordini dhucmtni uenvanoàfolleuare,et condurre le coione, o al-tri jafii doue bifognerà,le quali faran-no appejeyet aferrate dagli flefii un-cini, o forbici fipradette . Quefla in-uentione sufa hora Rettalmente inRoma, & perfortelffa (uà, et per po-terla allungare quanto altri uuole, fiforma, et fi compone di molte traui le-gandole confimi, et con recinti di fer-ro: e
RM2CPWH03–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . DECO* TOMO SECONDO,DECORO. Dì do: Zar alino Caflellini. Ì2^. J^ /< c o r o Giovane dì bello, e onefto afpetto . Porti addoffo una pelle di Leone ;Nella palma della man dritta tenga un quadrato , nel cui mezzo fiapiantata la figura di Mercurio . A man finillra tenga un ramo di amaran-to volgarmente detto fior di velluto con quello motto intorno . SICFLORE! DHCORO DHCUS. Del medefimo fi potria ancora incorona-re , e fregiare 1 abito , che farà fino al ginocchio . Nel piede drittotenga un coturno , e nel finillro un focco . £ giovane bello per
RM2CT2B2M–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . TEEITA* 3<5o ICONOLOGIA VERITÀ». Bello Stejfo.. UNa belliflima Donna ignuda. Tiene nella deftra mano alta il Sole sil quale rimira, e colialtra un libro aperto» ed un ramo di palma»e fotto al deftro piede il globo del Mondo . Verità è un abito dellanimo difpofto a non torcere la lingua dal drit-to , e proprio eflfere delle cofe , di che egli parla , e fcrive , afferman-do folo quello, che è , e negando quello, che non è, fenza mutar pertfiero. Ignuda fi rapprefenta, per dinotare , che la femplicità le è naturale :onde Euripide in Tbenifjìs,
RM2CT27A7–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . VERITÀ 3<So ICONOLOGIA VERITÀ. Dello Stejfo.. UNa belliflima Donna ignuda . Tiene nella deftra mano alta il Sole til quale rimira, e colialtra un libro aperto, ed un ramo di palma»e fotto al deliro piede il globo del Mondo . Verit!i è un abito dellanimo difpolto a non torcere la lingua dal drit-to , e proprio elTere delle cofe , di che egli parla , e fcrive , afferman-do Iblo quello, che è, e negando quello, che non è, fenza mutar penliero. Ignuda fi rapprefenta, per dinotare , che la femplicità le è naturale :onde Euripide in Thentlis, dic
RM2CPHPW5–. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . orrido avello fitera Vfclvan fiati pejliferi , e crudeli . Pi [cavie il dorfo, eI (erpentìno piede Pi fiero artiglio armava ; e ne fitoi giriCella vohimincfa, e lnn%a codaIfe i aggruppa , or fi fiende, e l fuolo sferza > i84 ICONOLOGIA CERBERO. i3 Eneca lo defcrive in quello modo : lì terrìbil cane , e/; alla guardiaSta del perduto regno , con tre boccheLo fa d orribil voce rijònare «Porgendo grave tema a le tri/I ombre ;Il capo , e l collo ha cinto di Serpenti »Ed è la coda un fiero drago , il qualefifchia > s aggira , e tutto fi dibatt
RM2CT1NE5–. Iconologia . SOLSTIZIO tomo §iy in ra» SOLSTIZIO JEMALE» Stella Steflb* iS$>. fafL À/Taric». ■&/ , / o If ti ti n /fi e 77t-gZc Caili? {htVTjiz TTlt , UOmo maturo, quali vecchio, veftfto tuttodì pelle. Avrà uti circolò a?piedi a ufo di corona dì color turchino , in mezzo del quale vi fariil fegno del Capricorno , e- attorno a detto circolo vi faranno fcolpite do-dici delle . Colla Anidra mano terrà un globo , ovvero palla » della: quale la quarta;parte farà luminofa , e il reftante ofcura Sotto al braccio deliro terrà con bella grazia una Capra. Ai piedi avrà quattro alette , al piede d
RM2CT18X0–. Iconologia . VERITÀ» 3^0 ICONOLOGIA VERITÀ. Delk Stejfo,. ToHi dei. V^/r- f < ,-? /^z2J/r ^r-g^i-fi UNa beniflìnia Danna ignuda . Tiene nella deftra mano alta il Sole «il quale rimira, e colialtra un libro aperto, ed un ramo di palma»e fotte al deliro piede il globo del Mondo . Verità è un abito dellanimo difpollo a non torcere la lingua dal drit-to , e proprio eCTere delle coie , di che egli parla , e fcrive , afferman-do folo quello, che è, e negando quello, che non è, fenza mutar pernierò. Ignuda C rapprefenta , per dinotare , che la femplicità le è naturale :onde Euripide in VhtniJu
RM2CT37XB–. Iconologie tirée de divers auteurs : ouvrage utile aux gens de lettres, aux poëtes, aux artistes, & généralement à tous les amateurs des beaux arts . PÉRIL. V « E fujet efl: caraftérifé par un jeunehomme, qui séchappant dun torrentrapide, met le pied Tur un ferpent quiJe pique; dans le même inftant eclattederrière lui un coup de tonnere. Horace dans fon Ode io. liv. z. ditfort élégamment quil neft aucune pic-caution qui puiiTe fauver qui que cefoit des périls. I IV T E I{1 C 0 L 0. , Iene caratteriz,zjto da un giovane,che falvandoji dalla rapidità dun tor-rente , mette il piede fu dun ferpen
RM2CPY4EE–. www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . gli occhi,& deirorecchie,la felicirà,& la gloria fu a. li mezo da un lato è le detta figura della Fortuna , & dallaltro quel-la della Virtv con vn Sole in petto, con Tale, & con la Corona di Lau-ro in mano. Et in fondo, ò in piede del Frontifpicio fono due fiumi con duecorone in mano, che rapprefentano la Senna, &ì1Taco, fiumi prin-cipalifsimi,quello di Francia,& quello di Spagna. V n* altra ruota fi fuolancor attribuire alla Fortuna con huomini attorno,che vengono à ftar chi in cima,chi in fondo, chi in mezo, & chi nel falirin a
RM2CDFRPF–. I qvattro libri dell'architettvra di Andrea Palladio : ne' quali, dopo un breue trattato de' cinque ordini, & di quelli auertimenti, che sono piu necessarii nel fabricare; si tratta delle case private, delle vie, de i ponti, delle piazze, de i xisti, et de' tempij . ISELLA Prima ehè la pre-fente è difegnata la Pianta . Nella Seconda il diritto dellafacciata dauanti. Nella Terza il diritto pcfianco. Nella Quarta v è parte de imembri. A, E la bafa delle colonne. B, la cimacia ,1 del piede- C, La baia . J itilo. & apprettò vi è difegnata laquarta parte dell impiè,& della pianta del capi-tello .
RM2CDBN00–. Della architettvra . L • ^Altez^z^a del capitello poi vuole che fia la metà della groffeT^a : Ulargherà dell Abaco quanto è la groffe^a del baffo della colonna: etpoi che fi àmido, la gr offesa del capitello in tre parti, una fa àellorlo,ehè in luogo àelV Abaco, laltro allEchino, ouer Vuouolo, & laltra al-lHipotrachelio, o collarino col tonàmo, & /Wopu/V. Dice CL V A R T O **. D Tee Vitruuio3quafinel princìpio deljùdetto (Rapitolo.chele colonne To-fcane àeono ejjèr rastremate dal di [opra per un quarto della grofie^-T^a del piede, & poi in altro luogo nel progrefio di detto Capitolo figgtung
RM2CPFC3E–. www.flickr.com/photos/internetarchivebookimages/tags/book... . deg!iocchi,& deli*orecchie,Ia felicità,& la gloria fua. Il mezo da un laro èie detta figura della Fortuna , & dellaltro quel-la dèlia ViRiv con vn Sole in petto, con ]<?!e, & con la Corona di Lau-ro in mano. Etin fondo, ò in piede del Frontifpicio fono due fiumi con duecorone in mano, cherapprefentanola Se nna, &ì!Tago, fiumi prin-cipalifsimi,quello di Francia,& quello di Spagna. V n* altra ruota fi fuolancor attribuire alla Fortuna con huomini attorno,che vengono à ftar chi in cima,chi in fondo, chi in mezo, & chi nel falirin
RM2CNXW1H–. Iconologia . ofonde orrido avello fuora Vfeivan fati piliferi e crudeli . Pi fcafle il dorfo , e l ferpe mino piede Pi fiero artiglio armali ; e ne fuoi giri C Ila volttmimfa , e I ■ Or i aggrappa , or f fende , e l piolo sferta, 1*4 ICONOLOGIA CERBERO. k3 Encca Io defcrive ia quefto modo : il terribil cane, eh* alla guardiaSta del perduto regno , con tre boccheLo fa d orribil voce rifonare ,Torgendo grave tema a le trifl ombre ,Il capo , e l collo ha cinto di Serpenti %Ed è la coda un fiero drago , il qualeFifchia i s* aggira , e tutto fi dibutte . Apollodoro medefinumente lo defcrive, ma d
RM2CT15C1–. Iconologie tirée de divers auteurs : ouvrage utile aux gens de lettres, aux poëtes, aux artistes, & généralement à tous les amateurs des beaux arts . INSTABILITÉ. U. . Ne jeune fille vêtue dune drape-rie légère & agitée par le vent, don-ne limage de ce fujet. Elle sappuyedes deux mains fur un rofeau fragile,& neft pofee que dun feul pied furune boule. JTiS TU B ILI TU*. VJ lovanetta veftita dun fottìi, e -ven-tilante drappo. Si foftenta con ambe lemani [opra una. canna fragile , e pofaun fola piede fopra una palla. FRANÇOISE ET ITALIENNE. *il. INSTINCTou naturel. .L Inftinft , qui efl une ef
RM2CH8NXP–. La casas de religiosos en Cataluña durante el primer tercio del siglo 19 . de plata.—Una palmatoriacon índice y despabiladeras de plata.—Un vaso para los santos óleos de plata.—Una calderilla con su hisopo todo de pla-ta —Una lámpara de plata.—Cuatro reli-carios de plata, bien que uno tiene el piede estaño.—Una imagen del Patriarca(de Paula) con adornos, relicario yofrendas de oro y plata.— Una Imatgcde S Gran ab corojia, Báculo y Ge nade plata. —Corona, Charitas, y Báculode plata tot, y es de la Imatgc de N. P.del Altar major» (3). Por lo que dice álos indumentos, enumera los regulares deun
RM2CDB8NY–. Della architettvra . nochiero,cale andòlanfi del t emone,una grandifi-ma naue tutta carica-, feruendo il te-mone per leua,& i cardini quafi fiòt-toleua,&f centro*,di modo,che il temo-ne taglia il mare per diritto^ /cac-ciandolo da un lato,moue la naue pertorto,fi che /acqua re/ìa,&fidee in-tender in uecedel pefo, nel quale sim-punta il temone, (jf co fi mene a farpiegare ejfa naue . <i2Xtedefimamentcle vele aitate a me%o albero non fin-gono con tanta celerità la naue,quan-to fi con le antenne faranno leuate fino alla fommita: & quefio per la di-Jlanzja loro dal centro, cioè dal piede ali
RM2CPW1Y7–. Le imprese illustri . la via de gliocchi & dello-recchi e,la felicità,& la gloria fua. In mezo da un lato è la detta figura dellaFortuna,& dallaltro qlla della VIR T V co vn Sole in petto,có lale,& conla Corona di Lauro in mano. Et in fondo,ò in piede del Frontifpicio fonodue fiumi con due corone in mano, che rapprefentano la S E T^TiA, & ilTA G 0, fiumi principalifsimi,quello di Francia, & quelto di Spagna.^7^altra ruota fifuolancor attribuire alla Fortuna co huomini attorno,che vengono à ftar chi in cima,chi in rondo,chi in mezo, & chi nel falirinalto,& chi nei difcédere,che certamente con
RM2CF0J6H–. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. fe la floria dì quando Federigo Imperatore bacìa in ìfànilia il piede ad Alefiandro IJJ. (£/!& iz Parte Sesta pa, (i) come fi deve girare fecondo la mifura antica jDomenico Ra- e torto dovrà venire in luce un opera, (2) che ha corri-m.r.o ajutòil p0^0 delie cofe di geometria , Fu anche difcepolo disreìretUin Franeefctì un Domemco Romano > che gli fu di gran-de ajuto nella fala, che fece in Fiorenza, ed in altreopere, ed il quale ftè V anno 15^0 col Signor Giulia-no Cefarino, e non lavora da le folo, VITA hi La regola di far perfettame
RMREF4ET–. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 18G TIPO QUAKTO - MOLLUSCHI Gen. Lima, Brugnière. Concliiglia oquivalve, compressa, obliquamente ovale ; iimboni di- stanti, valve striate od a coste squamoso radianti, al margine anteriore divergenti per un tratto ; area cardinale triangolare ; fossetta della carti- lagine centrale; impressione dell'adduttore laterale, grande, doppia; due piccole impressioni del piede. Es. L. hiam, Gmelin (fig. 353). Gen. Spondylus, Linneo. Conchiglia irregolare, fissa per la valva destra, a coste radianti spi- nos
RMRMP1XP–. Annali del Museo civico di storia naturale di Genova. Natural history. Fig. 14. Ichlliyuriis pallidipeìinis ^f. Piede intermedio. Fig. 13. IcJiHìyitnis spiniti US. Piede intermedio i}) Questa specie appartiene al Museo Britannico e non Vo descritta perchè è rappresenlata da un solo esemplare incom- pleto e in cattive condizioni di conservazione. Fig. 15. hlilhynriis lanigcy. (f. Piede posteriore.. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly res
RMREF4AC–. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 192 TIPO QUAKTO - MOLLUSCHI valva e solitamente un dente laterale posteriore. Mantello riunito all'in- dietro, con duo orifizi pei sifoni; piede grosso, linguiforme. Vivono nel mare. Gen. Circe, Schumacher. Conchiglia suborbicolare, compressa, spessa, spesso ornata di strio divergenti ; umboni piatti ; legamento quasi nascosto ; margini lisci ; denti cardinali 3.3, laterali confusi ; impressione palleale intiera. Es. G. minima, Montag. (fig. 373). Gen. Asiarie, Sowerby. Conchiglia suborbicolare, com
RMREE1EW–. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 172 TIPO QUARTO - MOLLUSCHI Gen. Ranella, Lamarck. Conchiglia ovale-oblunga, compressa, rugosa; spinosa, striata con (lue ordini di varici, generalmente contiuuantesi nei vari anfratti; aper- tura ovale con un canale ben marcato superiormente ; columella concava, crenulata; labbro varicoso esteriormente; canale basale, corto, obliquo. Opercolo variabile, a nucleo apicale o marginale. Es. R. gigantea, Lamarck. Famiglia IT' — Cassididi. Piede largo ; sifone lungo ; radula a 7 serie, differisce da quel
RMRHKE9W–. Biologisches Zentralblatt. Biology. Fig. 22. Schema di una PleurohrancJna MecJceli per mostiare le omologio deir organo di Hankock. V := velo boccale; ?•= rinofori; g ^ orifizio genitale; B = organo del Bourne; k = branchia; f = piede. F'g. 23. Schema di un Gastroxiteron Meckeli per uiostrare le omologie dell' organo die Hanckock. cc = cappuccio cefalico. 9. L'organo di Hankock, che si trova appunto nei Tretibranchi piü arcaci (Bulloidee), rappresenta senza dubbio la coudizione primi-. Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced
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