. Le pompe funebri celebrate da' Signori Accademici Infecondi di Roma per la morte dell'illustrissima Signora Elena Lucrezia Cornara Piscopia accademica, detta l'Inalterabile . On armonica man percoffi vn giornoDe la Selqa Cirrea gli vfci Canori,Apri Polinnia, e da Calblj alloriTutto a gli occhi mi apparile il bel contorno^ Entrar volea; quando ehvdj dintornoDirmi la Mula: a gli Eliconj ChoriLingreflb non aurai ; chà TelpjforiNon fi gfunge improuilo a far foggiornO; perche irato gridai > mi vieti i! varco? Corfe in tanto al clamore il Dio TimbreO;,^Senza la Cetra in mano, e fenza lArco. Van

. Le pompe funebri celebrate da' Signori Accademici Infecondi di Roma per la morte dell'illustrissima Signora Elena Lucrezia Cornara Piscopia accademica, detta l'Inalterabile . On armonica man percoffi vn giornoDe la Selqa Cirrea gli vfci Canori,Apri Polinnia, e da Calblj alloriTutto a gli occhi mi apparile il bel contorno^ Entrar volea; quando ehvdj dintornoDirmi la Mula: a gli Eliconj ChoriLingreflb non aurai ; chà TelpjforiNon fi gfunge improuilo a far foggiornO; perche irato gridai > mi vieti i! varco? Corfe in tanto al clamore il Dio TimbreO;,^Senza la Cetra in mano, e fenza lArco. Van Stock Photo
Preview

Image details

Contributor:

Reading Room 2020 / Alamy Stock Photo

Image ID:

2CDAGDX

File size:

7.1 MB (285.7 KB Compressed download)

Releases:

Model - no | Property - noDo I need a release?

Dimensions:

1490 x 1677 px | 25.2 x 28.4 cm | 9.9 x 11.2 inches | 150dpi

More information:

This image is a public domain image, which means either that copyright has expired in the image or the copyright holder has waived their copyright. Alamy charges you a fee for access to the high resolution copy of the image.

This image could have imperfections as it’s either historical or reportage.

. Le pompe funebri celebrate da' Signori Accademici Infecondi di Roma per la morte dell'illustrissima Signora Elena Lucrezia Cornara Piscopia accademica, detta l'Inalterabile . On armonica man percoffi vn giornoDe la Selqa Cirrea gli vfci Canori, Apri Polinnia, e da Calblj alloriTutto a gli occhi mi apparile il bel contorno^ Entrar volea; quando ehvdj dintornoDirmi la Mula: a gli Eliconj ChoriLingreflb non aurai ; chà TelpjforiNon fi gfunge improuilo a far foggiornO; perche irato gridai > mi vieti i! varco? Corfe in tanto al clamore il Dio TimbreO;, ^Senza la Cetra in mano, e fenza lArco. Vanne, difìe, lontan dal Bofco Afcreo, Chio di chiuder giurai TAonio Parco, Poiché vidi rnorir TAdriaco Orfeo, D z NEL: i8 NEL MEDESIMO SOGGETTO ..i CS Ò N E T T O Del Sigfìor Cammello Boccmio Patriz^io di Fano.. Ilenzio orfani plettri; e voi taceteì^endule Cetre a lungo oblio dannate:Muco ogni labro a lApollinea SeteSian del fonte Dirceo londe gelate. Voi da dotto fudor fronti imperlateEloquenti nel duol gli occhi rendete:DONNA CUI lAdria ordì fafce gemmateLucifero d*onor tramonta in Lete. ELENA, ah sì, morio; quella che diedePiù chiara vita a le Cecropie Scuole iE il crin sornò di Laureate prede. Quella, che fchiua di terrena ProleNon lafcia qui defuoi fplendori erede;Ma per dar parti al Ciel, ii ^pofa al Sole. 1 n NEL I e»? NEL MEDESIMO SOGGETTOSi prende felice augurio airarmi della. .Si^feniffuna REPVBLIC^ VENETA-Del Signor Carlo Capece, , 4>., ì, lj ^^t^v^ rn??nr^>